Montezemolo ai tifosi: "Abbiate fede. E pazienza..."
Formula 1Il presidente della Ferrari torna sui deludenti risultati d'inizio stagione: "Alonso e Kimi non hanno responsabilità". Poi ribadisce le critiche alla nuova F1: "Gare dove i piloti fanno i tassisti per non consumare benzina? L'opposto di questo sport"
Un avvio di campionato da dimenticare con una F14 T affidabile ma davvero troppo lenta e in più recenti contrattempi nei test che non hanno certo avvantaggiato gli uomini della Ferrari impegnati nello sviluppo. Ce ne sarebbe abbastanza per buttarsi giù, ma la parola depressione non è presente nel vocabolario della scuderia di Maranello e del presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Le critiche alla nuova F1 - Montezemolo ha ribadito le sue critiche alla nuova Formula 1 che nonostante l'avvento del turbo costringe i team a fare in conti con i consumi (con le nuove regole si possono mettere nel serbatoio al massimo 100 kg di carburante a GP) per poter terminare la corsa. "Fare delle gare dove i piloti fanno i tassisti per non consumare benzina è l'opposto della Formula 1". Piloti che - sottolinea il presidente della scuderia di Maranello - non hanno responsabilità sulla falsa partenza nel Mondiale 2014 in quanto lo scarso rendimento delle Rosse non è da attribuire a Fernando Alonso ed al rientrante Kimi Raikkonen: "La colpa non è la loro. Sono due grandi piloti e mi dispiace che non possiamo mettergli a disposizione delle buone macchine per vincere".
Ai tifosi - Rivolgendosi direttamente ai tifosi Montezemolo chiede di "avere pazienza" e assicura che gli uomini della Ferrari "ce la stanno mettendo tutta. Non lasceremo nulla di intentato per tornare ad essere dove dobbiamo essere: lavoreremo giorno e notte prendendo tutte le decisioni che vanno prese". E dopo i primi tre Gran Premi in Australia, Malesia e Bahrain dove la Rossa ha raccolto punti (Alonso è quarto nella classifica piloti a 35 lunghezze da Rosberg, mentre nel Mondiale Costruttori la Ferrari è quinta dietro anche a Force-India, McLaren e Red-Bull), ma ha mostrato una distacco impressionante in termini di prestazioni rispetto alla Mercedes, è già ora di guardare avanti in vista del prossimo GP di Cina previsto per il 20 aprile. "Abbiate fede come la dobbiamo avere noi - aggiunge Montezemolo parlando a margine dell'inaugurazione della mostra 'California dreaming' al Museo Ferrari di Maranello - occorre ottimismo, guardiamo avanti".
Le critiche alla nuova F1 - Montezemolo ha ribadito le sue critiche alla nuova Formula 1 che nonostante l'avvento del turbo costringe i team a fare in conti con i consumi (con le nuove regole si possono mettere nel serbatoio al massimo 100 kg di carburante a GP) per poter terminare la corsa. "Fare delle gare dove i piloti fanno i tassisti per non consumare benzina è l'opposto della Formula 1". Piloti che - sottolinea il presidente della scuderia di Maranello - non hanno responsabilità sulla falsa partenza nel Mondiale 2014 in quanto lo scarso rendimento delle Rosse non è da attribuire a Fernando Alonso ed al rientrante Kimi Raikkonen: "La colpa non è la loro. Sono due grandi piloti e mi dispiace che non possiamo mettergli a disposizione delle buone macchine per vincere".
Ai tifosi - Rivolgendosi direttamente ai tifosi Montezemolo chiede di "avere pazienza" e assicura che gli uomini della Ferrari "ce la stanno mettendo tutta. Non lasceremo nulla di intentato per tornare ad essere dove dobbiamo essere: lavoreremo giorno e notte prendendo tutte le decisioni che vanno prese". E dopo i primi tre Gran Premi in Australia, Malesia e Bahrain dove la Rossa ha raccolto punti (Alonso è quarto nella classifica piloti a 35 lunghezze da Rosberg, mentre nel Mondiale Costruttori la Ferrari è quinta dietro anche a Force-India, McLaren e Red-Bull), ma ha mostrato una distacco impressionante in termini di prestazioni rispetto alla Mercedes, è già ora di guardare avanti in vista del prossimo GP di Cina previsto per il 20 aprile. "Abbiate fede come la dobbiamo avere noi - aggiunge Montezemolo parlando a margine dell'inaugurazione della mostra 'California dreaming' al Museo Ferrari di Maranello - occorre ottimismo, guardiamo avanti".