Domenicali lascia la Ferrari, ha presentato le dimissioni
Formula 1Dopo sei anni e mezzo da direttore della gestione sportiva della scuderia di Maranello l'erede di Jean Todt ha deciso di rinunciare all'incarico. Al suo posto il direttore di Ferrari North America, Marco Mattiacci
Stefano Domenicali si è dimesso da team principal della Ferrari. Il presidente Luca Montezemolo, dopo i ringraziamenti a Domenicali, ha vouto dare il benvenuto al suo sostituto: "Voglio augurare buon lavoro a Marco Mattiacci, manager di valore che ha accettato con entusiasmo questa sfida".
di Lucio Rizzica
Nel prossimo week-end la Ferrari arriverà in Cina per dare una scossa alla propria stagione, ma al muretto dei box non ci sarà più Stefano Domenicali. Confermate le anticipazioni di questa mattina che davano il Team Principal delle rosse come dimissionario. Domenicali non ha rassegnato le dimissioni solo dalla Gestione Sportiva ma dall’Azienda, rispondendo così con un gesto di grande dignità alle tante critiche ricevute per il nuovo cattivo avvio di stagione della Ferrari.
Domenicali, arrivato a Maranello nel 1991, è cresciuto all’ombra del cavallino, percorrendo tutta la carriera interna fino a diventare il responsabile della scuderia in pista dal 12 novembre 2007 al posto di Jean Todt, oggi presidente della Fia. In arrivo al suo posto Marco Mattiacci, umbro, dirigente della Divisione America e molto stimato a Maranello e a Torino, sulle spalle del quale graverà ora l’incombenza più pesante: raccogliere una eredità sportiva senza avere esperienza specifica.
Domenicali aveva già pensato alle dimissioni dopo Abu Dhabi, quando aveva fatto un passo indietro per senso del dovere e per maturità. Evidentemente però la pressione ora si era fatta insostenibile.
di Lucio Rizzica
Nel prossimo week-end la Ferrari arriverà in Cina per dare una scossa alla propria stagione, ma al muretto dei box non ci sarà più Stefano Domenicali. Confermate le anticipazioni di questa mattina che davano il Team Principal delle rosse come dimissionario. Domenicali non ha rassegnato le dimissioni solo dalla Gestione Sportiva ma dall’Azienda, rispondendo così con un gesto di grande dignità alle tante critiche ricevute per il nuovo cattivo avvio di stagione della Ferrari.
Domenicali, arrivato a Maranello nel 1991, è cresciuto all’ombra del cavallino, percorrendo tutta la carriera interna fino a diventare il responsabile della scuderia in pista dal 12 novembre 2007 al posto di Jean Todt, oggi presidente della Fia. In arrivo al suo posto Marco Mattiacci, umbro, dirigente della Divisione America e molto stimato a Maranello e a Torino, sulle spalle del quale graverà ora l’incombenza più pesante: raccogliere una eredità sportiva senza avere esperienza specifica.
Domenicali aveva già pensato alle dimissioni dopo Abu Dhabi, quando aveva fatto un passo indietro per senso del dovere e per maturità. Evidentemente però la pressione ora si era fatta insostenibile.