La Ferrari: "Una forzatura dire che lasciamo la F1"

Formula 1
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Montezemolo aveva attaccato il circus di Ecclestone lasciando balenare la possibilità di uno strappo: "Chi governa questo sport ha dimenticato che la gente guarda le gare per passione e per eccitarsi". La scuderia raddrizza il tiro sul sito ufficiale

"La Formula Uno non sta funzionando. E' in declino perché chi governa questo sport ha dimenticato che la gente guarda le gare per passione e per eccitarsi. Nessuno guarda le corse per l'efficienza... Andiamo". Il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, attacca il circus internazionale guidato da Bernie Ecclestone e, in un'intervista al 'Wall Street Journal' lascia balenare anche la possibilità di un clamoroso strappo.

Se manca la passione, allora la F1 "può andare avanti senza noi. La gente deve accettare il cambiamento", dice infatti Montezemolo che aggiunge anche un "niente è perfetto, niente è permanente".

Le battaglie fra il team Ferrari e la Fia non sono una novità ma il numero uno della casa di Maranello questa volta incalza e ricorda che "nessuno guarda le gare per l'efficienza, ripeto. Nessuno vuole vedere un pilota che risparmia la benzina o le gomme. E' uno sport ma - avverte - deve essere anche uno show".

"La Ferrari via dalla F1? Una forzatura" - “Che la Ferrari lasci la Formula 1 per concentrarsi sulla 24 Ore di Le Mans e le competizioni Endurance è una forzatura operata da alcuni organi di stampa del pensiero del Presidente Luca di Montezemolo”. La scuderia di Maranello smentisce le ricostruzioni di un’intervista del patron al Wall Street Journal spiegandone meglio il pensiero: “Ha semplicemente ribadito la necessità di un’evoluzione e di un rinnovamento della Formula 1, ammettendo allo stesso tempo di subire il fascino che solo la 24 Ore sa esercitare".

Dire che dopo il 2020 la Ferrari potrebbe lasciare la Formula 1 per concentrarsi su Le Mans e le competizioni Endurance, allora "significa voler portare all’estremo questi concetti. Anche perché niente eviterebbe, con uno sforzo notevole, di competere in entrambe le discipline. Quindi ad oggi si tratta di pure speculazioni”, concludono da Maranello.