Schumacher era cosciente per tutto il trasferimento

Formula 1
Il Centro ospedaliero universitario del Vaud a Losanna, nella Svizzera francese.
ospedale_losanna

Lo scrive la stampa svizzera, l'ex ferrarista durante l'intero percorso tra Grenoble e Losanna, dove l'aspettava un nuovissimo robot medico valido supporto alla sua riabilitazione, era sveglio e comunicava con lo staff medico muovendo il capo

Non ha ancora recuperato parola e movimenti, ma Michael Schumacher ha momenti di coscienza sempre più lunghi. A conferma di ciò il giornale svizzero Blick, che ha contattato la società incaricata del trasporto dell'ex pilota di F1 dall'ospedale di Grenoble (Francia) al centro di riabilitazione dell'ospedale universitario di Losanna (Svizzera), scrive che durante tutto il trasferimento avvenuto in ambulanza su un tragitto di circa 200 km Schumacher era cosciente, ha tenuto quasi sempre gli occhi aperti, non ha parlato ma ha comunicato con i sanitari attraverso dei lievi cenni del capo.

Il viaggio è stato organizzato in gran segreto, fornendo un nome falso. E per garantire la massima privacy il personale addetto al trasferimento dell'ex pilota di F1 ha dovuto consegnare i telefoni cellulari. Il giornale svizzero riporta anche che gli addetti al trasporto hanno riconosciuto a fatica Schumi, apparso molto dimagrito.