Rosso speranza, cronaca di una rincorsa targata Ferrari
Formula 1STORY-MAP. Rispetto all'esordio, il distacco di Alonso dalla prima posizione si è dimezzato. Ma non basta a raggiungere il podio. E se la Mercedes sembra meno invincibile, nelle ultime giornate sono risalite Williams e Red Bull
di Luigi Brindisi
Trentacinque secondi all’esordio di distacco dal vincitore Nico Rosberg, un minuto e mezzo in Spagna. La Ferrari di Fernando Alonso non decolla. E proprio mentre erano annunciate le evoluzioni più importanti, capaci di far fare il salto di qualità alla Rossa, sono uscite alla distanza le Red Bull e le Williams. In Canada prima, e in Austria poi, la Scuderia di Maranello ha portato il distacco dalla prima posizione a 14 e 18 secondi. Molto meno che a inizio stagione. La sesta e quinta postazione di Alonso, con Kimi Raikkonen ancora più indietro, però, non soddisfano le aspettative di una scuderia abituata a vincere. Nella mappa vi raccontiamo l’andamento del gap tra le prime e le Rosse per chiederci se il momento di tornare a vincere è vicino o lontano.
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Trentacinque secondi all’esordio di distacco dal vincitore Nico Rosberg, un minuto e mezzo in Spagna. La Ferrari di Fernando Alonso non decolla. E proprio mentre erano annunciate le evoluzioni più importanti, capaci di far fare il salto di qualità alla Rossa, sono uscite alla distanza le Red Bull e le Williams. In Canada prima, e in Austria poi, la Scuderia di Maranello ha portato il distacco dalla prima posizione a 14 e 18 secondi. Molto meno che a inizio stagione. La sesta e quinta postazione di Alonso, con Kimi Raikkonen ancora più indietro, però, non soddisfano le aspettative di una scuderia abituata a vincere. Nella mappa vi raccontiamo l’andamento del gap tra le prime e le Rosse per chiederci se il momento di tornare a vincere è vicino o lontano.
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