Occhio, Nico: il leader mondiale soffre nel GP post-ferie
Formula 1Il primo Gran Premio dopo le vacanze in più d'una occasione negli ultimi dieci anni ha visto chi comanda in classifica lasciare il passo alla concorrenza. Solo tre volte non è accaduto. Rosberg è avvisato, Hamilton spera anche nella cabala
di Gianluca Maggiacomo
Un allungo, un sorpasso o, al limite, un avvicinamento. A Spa Nico Rosberg e Lewis Hamilton riprendono la corsa verso il titolo mondiale. Malgrado l’exploit di Daniel Ricciardo nel GP d’Ungheria, sono sempre loro i maggiori indiziati per la vittoria finale. In classifica Rosberg è avanti con 202 punti. Hamilton subito dietro con 191, a -11. A nessuno dei due è dato rilassarsi. Numeri alla mano, nel GP del Belgio saranno possibili tutti gli scenari. E chissà: magari da una pista difficile ed affascinante come quella di Spa potrebbe finalmente arrivare un'indicazione più precisa su quale piega prenderà la stagione.
Nico, Lewis e il Belgio - Rosberg in Belgio non ha mai vinto e nemmeno conquistato una pole position. Non un problema per lui, dato che quest’anno è già arrivato primo su piste su cui non era mai andato a punti. A differenza del tedesco, Hamilton a Spa è stato spesso protagonista e ha trionfato una volta nel 2010, quando era alla McLaren.
La curiosità - C’è un dato, poi, che sembra favorire Hamilton. È quello relativo ai risultati nei GP corsi subito dopo la pausa estiva. Negli ultimi dieci anni solo in tre occasioni il leader della classifica è riuscito a trionfare. È successo nel 2013 e 2011, entrambe le volte con Sebastian Vettel, e nel 2004, con Michael Schumacher. Nelle altre gare post-vacanziere i piloti avanti nel mondiale hanno sempre sofferto e lasciato il gradino più alto del podio a chi inseguiva. L'augurio di Hamilton è che domenica possa andare come nel 2010, quando, vincendo a Spa dopo le ferie, scavalcò Mark Webber e si prese la testa della classifica. Nico è avvistao, Lewis può sperare.
Un allungo, un sorpasso o, al limite, un avvicinamento. A Spa Nico Rosberg e Lewis Hamilton riprendono la corsa verso il titolo mondiale. Malgrado l’exploit di Daniel Ricciardo nel GP d’Ungheria, sono sempre loro i maggiori indiziati per la vittoria finale. In classifica Rosberg è avanti con 202 punti. Hamilton subito dietro con 191, a -11. A nessuno dei due è dato rilassarsi. Numeri alla mano, nel GP del Belgio saranno possibili tutti gli scenari. E chissà: magari da una pista difficile ed affascinante come quella di Spa potrebbe finalmente arrivare un'indicazione più precisa su quale piega prenderà la stagione.
Nico, Lewis e il Belgio - Rosberg in Belgio non ha mai vinto e nemmeno conquistato una pole position. Non un problema per lui, dato che quest’anno è già arrivato primo su piste su cui non era mai andato a punti. A differenza del tedesco, Hamilton a Spa è stato spesso protagonista e ha trionfato una volta nel 2010, quando era alla McLaren.
La curiosità - C’è un dato, poi, che sembra favorire Hamilton. È quello relativo ai risultati nei GP corsi subito dopo la pausa estiva. Negli ultimi dieci anni solo in tre occasioni il leader della classifica è riuscito a trionfare. È successo nel 2013 e 2011, entrambe le volte con Sebastian Vettel, e nel 2004, con Michael Schumacher. Nelle altre gare post-vacanziere i piloti avanti nel mondiale hanno sempre sofferto e lasciato il gradino più alto del podio a chi inseguiva. L'augurio di Hamilton è che domenica possa andare come nel 2010, quando, vincendo a Spa dopo le ferie, scavalcò Mark Webber e si prese la testa della classifica. Nico è avvistao, Lewis può sperare.
ANNO | GP | VINCITORE | LEADER MONDIALE |
2013 | Belgio | Vettel | Vettel |
2012 | Belgio | Button | Alonso |
2011 | Belgio | Vettel | Vettel |
2010 | Belgio | Hamilton | Webber |
2009 | Europa | Barrichello | Button |
2008 | Europa | Massa | Hamilton |
2007 | Turchia | Massa | Hamilton |
2006 | Turchia | Massa | Alonso |
2005 | Turchia | Raikkonen | Alonso |
2004 | Ungheria | Schumacher | Schumacher |