Alonso-Ferrari, ore decisive: un vero intrigo
Formula 1Il futuro del pilota spagnolo continua a tenere alta l'attenzione dei tifosi di Maranello. Una situazione complicata e che ricorda vicende già vissute in passato
di Carlo Vanzini
Sembrano partiti i titoli di coda di 91 Gran Premi in Rosso e 11 vittorie come Massa a inseguire Lauda, Ascari e Schumacher nella classifica dei piloti più vincenti della storia del Cavallino. Un inseguimento che sembra fermarsi di colpo. Dalla Spagna l'ennesima conferma che il rapporto tra Alonso e la Ferrari sembra arrivato al capolinea. Di mezzo c'è un contratto blindato fino al 2016, ma quelli che erano solo rumors di un Alonso a caccia di un sedile diverso, vincente in tempi brevi, trovano conferme dalla stampa spagnola che parla di "sei libero" da parte della Ferrari e della voglia di prendere il sedile di Hamilton. Solo fantasia, per ora: Hamilton ha un contratto fino a tutto il 2015. La Mercedes lo pressa per il rinnovo ma lui non ha fretta, si sente forte, lo è ancora più con la leadership del Mondiale conquistata a Singapore.
Lo diciamo da tempo: è una partita a scacchi. Alonso come i grandi negli anni recenti (da Piquet a Mansell, fino a Senna) vuole la macchina più forte, che adesso è la Mercedes. Un precedente simile è quello di Prost nel '91: divorzio burrascoso con la Rossa, un anno di stop e poi in pista con la Williams, la Mercedes di allora, per vincere ultimo titolo e salutare davvero la compagnia. Pensare che Alonso si fermi un anno per poi prendere il posto di Hamilton nel 2016 sembra davvero troppo sembra follia.
La McLaren Honda è l'unica opzione in tempi brevi, ma quali garanzie dà? Così come la Lotus, che potrà contare sul motore Mercedes dalla prossima stagione, ma prima di tutto sarà impegnata a risollevarsi da crisi tecnica ed economica dopo il disastro 2014.
Alonso come Ibrahimovic, quando voleva fortissimamente il Barcellona per vincere la Champions che alla fine dei conti ancora insegue. Inutile correre dietro a ogni voce, l'unica certezza l'avremo con un comunicato con la prima mossa in questa infinita partita a scacchi. Sembra certa la fine di un amore, ma c'è sempre un contratto che è blindato e Vettel aspetta con pazienza. Hamilton piace tanto, ma Vettel garantisce più stabilità, parola chiave del momento a Maranello. La speranza dei tifosi è che al più presto si faccia chiarezza.
Sembrano partiti i titoli di coda di 91 Gran Premi in Rosso e 11 vittorie come Massa a inseguire Lauda, Ascari e Schumacher nella classifica dei piloti più vincenti della storia del Cavallino. Un inseguimento che sembra fermarsi di colpo. Dalla Spagna l'ennesima conferma che il rapporto tra Alonso e la Ferrari sembra arrivato al capolinea. Di mezzo c'è un contratto blindato fino al 2016, ma quelli che erano solo rumors di un Alonso a caccia di un sedile diverso, vincente in tempi brevi, trovano conferme dalla stampa spagnola che parla di "sei libero" da parte della Ferrari e della voglia di prendere il sedile di Hamilton. Solo fantasia, per ora: Hamilton ha un contratto fino a tutto il 2015. La Mercedes lo pressa per il rinnovo ma lui non ha fretta, si sente forte, lo è ancora più con la leadership del Mondiale conquistata a Singapore.
Lo diciamo da tempo: è una partita a scacchi. Alonso come i grandi negli anni recenti (da Piquet a Mansell, fino a Senna) vuole la macchina più forte, che adesso è la Mercedes. Un precedente simile è quello di Prost nel '91: divorzio burrascoso con la Rossa, un anno di stop e poi in pista con la Williams, la Mercedes di allora, per vincere ultimo titolo e salutare davvero la compagnia. Pensare che Alonso si fermi un anno per poi prendere il posto di Hamilton nel 2016 sembra davvero troppo sembra follia.
La McLaren Honda è l'unica opzione in tempi brevi, ma quali garanzie dà? Così come la Lotus, che potrà contare sul motore Mercedes dalla prossima stagione, ma prima di tutto sarà impegnata a risollevarsi da crisi tecnica ed economica dopo il disastro 2014.
Alonso come Ibrahimovic, quando voleva fortissimamente il Barcellona per vincere la Champions che alla fine dei conti ancora insegue. Inutile correre dietro a ogni voce, l'unica certezza l'avremo con un comunicato con la prima mossa in questa infinita partita a scacchi. Sembra certa la fine di un amore, ma c'è sempre un contratto che è blindato e Vettel aspetta con pazienza. Hamilton piace tanto, ma Vettel garantisce più stabilità, parola chiave del momento a Maranello. La speranza dei tifosi è che al più presto si faccia chiarezza.