Suzuka, GP dei sogni: divertente come un cartone animato
Formula 1Sveglia! Nelle prime edizioni l'Italia seguiva il Gran Premio del Giappone all'alba, per vedere cosa avrebbero combinato Senna e Prost, Mansell, Damon Hill e Michael Schumacher. Ora, per fortuna, la gara parte "soltanto" alle 8. Ma quanti ricordi
di Alfredo Corallo
"Mi raccomando chiamami, se è necessario buttami giù dal letto!". Suzuka, agli occhi di un ragazzino, rimane un ricordo fantastico, da cartone animato. Se non avevi il papà appassionato di Formula 1 c'era comunque uno zio, a volte anche due (che si addormentavano puntualmente a metà gara, ma come si fa?), così sabato sera andavi a dormire dalla nonna, che puntava la sveglia all'alba per tutti e tre... (con gli anni l'orario è stato spostato alle 8, la vedrete in esclusiva su Sky). Perché in Giappone si decideva spesso il Mondiale, penultima o ultima tappa del campionato: imperdibile.
1987, Nelson Piquet III - Eppure Nigel Mansell non potè correre la prima volta che il GP del Giappone si disputò a Suzuka. Aveva vinto sei gare, ma nelle prove libere un incidente pazzesco (diverse vertebre saltate) non consentì all'inglese di presentarsi al via. Il compagno della Williams, avanti comunque in classifica, ne approfittò, gli bastò il quinto posto per il suo terzo titolo iridato.
La "saga" Senna-Prost - E' una storia infinita, che conosciamo a memoria, ma se c'è Ayrton di mezzo non ci stancheremo mai di rivederla e raccontarla... Nel 1988 sarà il suo primo Mondiale, dopo una cavalcata record di pole (13): il motore che si spegne, Prost che va in testa e ciao... Alain, fuori pista! Senna rimonta e può festeggiare. L'anno successivo (con Alessandro Nannini, il fratello di Gianna, sulla Benetton), il brasiliano spinge "a mano" la McLaren, ma con l'aiuto dei commissari... Vittoria e squalifica, il Prof risale in cattedra. Nel '90 il francese passa alla Ferrari, e alla primissima curva arriva lungo, speronato da Senna, che vola verso il secondo sigillo Mundial.
Hill-Villeneuve - Nel 1996, se il canadese aveva una piccola speranza di riacchiappare il "socio" della Williams, a Suzuka l'ha persa definitivamente: con tante grazie ai meccanici che gli hanno fissato male una gomma, nel pit-stop, e che sta ancora rotolando... Si rifarà nel '97, ai danni di Michael Schumacher.
Schumi-Hakkinen-Irvine - Qui la ruota fece proprio un botto! Nel '98 Schumi deve vincere in Giappone, e il finlandese non andare oltre il terzo posto. Finirà con la Ferrari parcheggiata e la McLaren a fare festa. La stagione successiva, perlomeno, il tedesco ed Eddie Irvine - che manda in fumo l'occasione di una vita -conquisteranno il titolo costruttori (Mika di nuovo campione).
Ferrari 2000 - Dalla delusione dei ferraristi per Irvine, nasce il capolavoro di Schumacher, che trionfa sul circuito nipponico alle 7.03 (ora italiana, lì erano le 16.03, sette ore più avanti). La Rossa ha un pilota sul tetto del mondo dopo 21 anni, dai tempi di Jody Scheckter.
Alonso 2006. La "dittatura" di Maranello viene spezzata da Fernando nel 2005, in Cina. Decisivo sarà invece il Gp di Suzuka l'anno seguente, quando a Schumacher si romperà il motore e lo spagnolo potrà fare il bis, con la sua Renault.
Vettel 2011 - L'ultima volta che il Giappone ha decretato la vittoria del Mondiale è stata con Sebastian Vettel, che potrà accontentarsi di un terzo posto (alle spalle di Button e Alonso) per avere la matematica certezza della vittoria. Nell'edizione 2014 siamo troppo lontani ancora per capire chi vincerà il Mondiale, tra Rosberg, Hamilton e mettiamoci anche Ricciardo. Mancheranno poi altre 4 gare, ma Suzuka è Suzuka...
"Mi raccomando chiamami, se è necessario buttami giù dal letto!". Suzuka, agli occhi di un ragazzino, rimane un ricordo fantastico, da cartone animato. Se non avevi il papà appassionato di Formula 1 c'era comunque uno zio, a volte anche due (che si addormentavano puntualmente a metà gara, ma come si fa?), così sabato sera andavi a dormire dalla nonna, che puntava la sveglia all'alba per tutti e tre... (con gli anni l'orario è stato spostato alle 8, la vedrete in esclusiva su Sky). Perché in Giappone si decideva spesso il Mondiale, penultima o ultima tappa del campionato: imperdibile.
1987, Nelson Piquet III - Eppure Nigel Mansell non potè correre la prima volta che il GP del Giappone si disputò a Suzuka. Aveva vinto sei gare, ma nelle prove libere un incidente pazzesco (diverse vertebre saltate) non consentì all'inglese di presentarsi al via. Il compagno della Williams, avanti comunque in classifica, ne approfittò, gli bastò il quinto posto per il suo terzo titolo iridato.
La "saga" Senna-Prost - E' una storia infinita, che conosciamo a memoria, ma se c'è Ayrton di mezzo non ci stancheremo mai di rivederla e raccontarla... Nel 1988 sarà il suo primo Mondiale, dopo una cavalcata record di pole (13): il motore che si spegne, Prost che va in testa e ciao... Alain, fuori pista! Senna rimonta e può festeggiare. L'anno successivo (con Alessandro Nannini, il fratello di Gianna, sulla Benetton), il brasiliano spinge "a mano" la McLaren, ma con l'aiuto dei commissari... Vittoria e squalifica, il Prof risale in cattedra. Nel '90 il francese passa alla Ferrari, e alla primissima curva arriva lungo, speronato da Senna, che vola verso il secondo sigillo Mundial.
Hill-Villeneuve - Nel 1996, se il canadese aveva una piccola speranza di riacchiappare il "socio" della Williams, a Suzuka l'ha persa definitivamente: con tante grazie ai meccanici che gli hanno fissato male una gomma, nel pit-stop, e che sta ancora rotolando... Si rifarà nel '97, ai danni di Michael Schumacher.
Schumi-Hakkinen-Irvine - Qui la ruota fece proprio un botto! Nel '98 Schumi deve vincere in Giappone, e il finlandese non andare oltre il terzo posto. Finirà con la Ferrari parcheggiata e la McLaren a fare festa. La stagione successiva, perlomeno, il tedesco ed Eddie Irvine - che manda in fumo l'occasione di una vita -conquisteranno il titolo costruttori (Mika di nuovo campione).
Ferrari 2000 - Dalla delusione dei ferraristi per Irvine, nasce il capolavoro di Schumacher, che trionfa sul circuito nipponico alle 7.03 (ora italiana, lì erano le 16.03, sette ore più avanti). La Rossa ha un pilota sul tetto del mondo dopo 21 anni, dai tempi di Jody Scheckter.
Alonso 2006. La "dittatura" di Maranello viene spezzata da Fernando nel 2005, in Cina. Decisivo sarà invece il Gp di Suzuka l'anno seguente, quando a Schumacher si romperà il motore e lo spagnolo potrà fare il bis, con la sua Renault.
Vettel 2011 - L'ultima volta che il Giappone ha decretato la vittoria del Mondiale è stata con Sebastian Vettel, che potrà accontentarsi di un terzo posto (alle spalle di Button e Alonso) per avere la matematica certezza della vittoria. Nell'edizione 2014 siamo troppo lontani ancora per capire chi vincerà il Mondiale, tra Rosberg, Hamilton e mettiamoci anche Ricciardo. Mancheranno poi altre 4 gare, ma Suzuka è Suzuka...
Anno e calendario | Vincitori Gp Suzuka | Campione del mondo | Costruttori |
1987 (penultima) | Gerhard Berger (Ferrari) | Nelson Piquet (Williams-Honda) | Williams-Honda |
1988 (penultima) | Ayrton Senna (McLaren-Honda) | Ayrton Senna | McLaren-Honda |
1989 (penultima) | Alessandro Nannini (Benetton-Ford) | Alain Prost (McLaren-Honda) | McLaren-Honda |
1990 (penultima) | Nelson Piquet (Benetton-Ford) | Ayrton Senna (McLaren-Honda) | McLaren-Honda |
1991 (penultima) | Gerhard Berger (Ferrari) | Ayrton Senna (McLaren) | McLaren-Honda |
1992 (penultima) | Riccardo Patrese (Williams-Renault) | Nigel Mansell (Williams-Renault) | Williams-Renault |
1993 (penultima) | Ayrton Senna (McLaren-Ford) | Alain Prost (Williams-Renault) | Williams-Renault |
1994 (penultima) | Damon Hill (Williams-Renault) | Michael Schumacher (Benetton-Ford) | Williams-Renault |
1995 (penultima) | Michael Schumacher (Benetton-Renault) | Michael Schumacher | Benetton-Renault |
1996 (ultima) | Damon Hill (Williams-Renault) | Damon Hill | Williams-Renault |
1997 (penultima) | Michael Schumacher (Ferrari) | Jacques Villeneuve (Williams-Renault) | Williams-Renault |
1998 (ultima) | Mika Hakkinen (McLaren-Mercedes) | Mika Hakkinen | McLaren-Mercedes |
1999 (ultima) | Mika Hakkinen (McLaren-Mercedes) | Mika Hakkinen | Ferrari |
2000 (penultima) | Michael Schumacher (Ferrari) | Michael Schumacher | Ferrari |
2001 (ultima) | Michael Schumacher (Ferrari) | Michael Schumacher | Ferrari |
2002 (ultima) | Michael Schumacher (Ferrari) | Michael Schumacher | Ferrari |
2003 (ultima) | Rubens Barrichello (Ferrari) | Michael Schumacher (Ferrari) | Ferrari |
2004 (penultima) | Michael Schumacher (Ferrari) | Michael Schumacher | Ferrari |
2005 (penultima) | Kimi Raikkonen (McLaren-Mercedes) | Fernando Alonso (Renault) | Renault |
2006 (penultima) | Fernando Alonso (Renault) | Fernando Alonso | Renault |
2009 (terzultima) | Sebastian Vettel (Redbull-Renault) | Jenson Button (Brawn-Mercedes) | Brawn-Mercedes |
2010 (quartultima) | Sebastian Vettel (Redbull-Renault) | Sebastian Vettel | Redbull-Renault |
2011 (quintultima) | Jenson Button (McLaren-Mercedes) | Sebastian Vettel (Redbull-Renault) | Redbull-Renault |
2012 15a (su 20) | Sebastian Vettel (Redbull-Renault) | Sebastian Vettel | Redbull-Renault |
2013 15a (su 20) | Sebastian Vettel (Redbull-Renault) | Sebastian Vettel | Redbull-Renault |