GP Usa, le Mercedes dominano anche le Libere 2. Alonso 3°

Formula 1
GP Usa, testa a testa Rosberg-Hamilton anche nelle Libere 2. Terzo Fernando Alonso (Foto Getty)

La 17.a tappa del Mondiale, la prima a 18 monoposto vista l'assenza di Catheram e Marussia, si apre con i soliti noti: Hamilton e Rosberg primi in entrambe le sessioni di giornata. Lo spagnolo subito dietro

Cambiano i circuiti e le condizioni atmosferiche, il risultato no. Le Mercedes di Lewis Hamilton e di Nico Rosberg si sono assicurate le seconde libere della giornata sul circuito di Austin, negli Stati Uniti d’America. Ancora primo il leader del Mondiale che supera il compagno di squadra anche se di solo 3 millesimi segnando un 1'39"085 rispetto all'1'39"088 del tedesco. La lotta per il Mondiale entra nel vivo. Terzo tempo per la Ferrari di Fernando Alonso staccata però di oltre un secondo dalle prime: 1'40"189 il crono dello spagnolo che ha preceduto la Red Bull di Daniel Ricciardo (1'40"390) e la Williams di Felipe Massa (1'40"457). Sesta miglior prestazione per la Rossa di Kimi Raikkonen in 1'40"543, mentre è ultima la Red Bull del campione del mondo Sebastian Vettel con il 18/o tempo in 1'44"437 e 18 giri all'attivo. Vettel partirà dalla pit lane nel Gp degli Usa: il tedesco è stato costretto a cambiare la power unit della sua monoposto per la sesta volta quest’anno, superando così il limite di sostituzioni consentite.

Così nelle Libere 1 – Le Mercedes si confermano dopo averlo fatto anche nel primo appuntamento del venerdì quando a classificarsi al primo posto è stato il leader del Mondiale Lewis Hamilton davanti a Nico Rosberg con il tempo di 1'39"941. Alle spalle della coppia targata Mercedes la McLaren di Jenson Button. La Toro Rosso di Daniil Kvyat e, ad appena dieci centesimi, l'altra McLaren di Kevin Magnussen hanno chiuso momentaneamente la top five. Dietro le due Ferrari: Alonso sesto, Kimi Raikkonen dodicesimo. Daniel Ricciardo, in corsa per il terzo posto nel Mondiale, ha fatto fatica. L'australiano aveva concluso appena cinque giri, difficile andare oltre la 17esima posizione.