La prima volta di Lewis, l'emozione della pole a Montecarlo
Formula 1Alla sua collezione di pole mancava quella del GP di Monaco. Hamilton è ruscito a strappare il miglior tempo e il primo posto in griglia, con la voglia del campione che ha ancora fame. E Vettel cerca l'impresa dalla seconda fila
E’ difficile pensare che dopo aver vinto due titoli mondiali e fatto 43 pole position un pilota possa ancora emozionarsi. Ma Montecarlo fa quest’effetto. E lo ha fatto anche a Lewis Hamilton, che non senza difficoltà si è costruito il suo giro perfetto e per la prima volta ha conquistato la pole qui. Gli mancava e se l’è andata a prendere con cattiveria, sfiorando le barriere e aggredendo i cordoli. Sarà difficile pensare di battere uno che guida così, soprattutto su questa pista, dove il sorpasso è praticamente un miraggio.
Nico Rosberg, che negli ultimi due anni aveva avuto la certezza di avere qualcosa in più di lui a Montecarlo, non ha perso la prima fila ma si è preso tre decimi di secondo, sbagliando anche alla staccata più insidiosa, quella della Santa Devota, non potendo così provare con un ultimo giro a rispondere al gran tempo di Hamilton.
A far sognare con il primo crono nella terza sessione di libere era stato Sebastian Vettel, ma con il sole nascosto dietro alle nuvole e qualche grado in meno sulla pista, la Ferrari in qualifica è tornata umana e il tedesco si è dovuto in qualche modo accontentare del terzo tempo. Se per Vettel, da un lato, il sabato rimane sempre una certezza, dall’altro non si può dire lo stesso di Kimi Raikkonen. Dopo aver baciato le barriere in mattinata, in qualifica non è mai riuscito a fare un giro veramente buono e il sesto tempo è lì a dimostrarlo. Provare a passare le Red Bull in partenza sarà fondamentale per Kimi, come cercare di infilarsi tra le due Mercedes per Seb. Ognuno alla ricerca della propria difficilissima impresa a Montecarlo.
Nico Rosberg, che negli ultimi due anni aveva avuto la certezza di avere qualcosa in più di lui a Montecarlo, non ha perso la prima fila ma si è preso tre decimi di secondo, sbagliando anche alla staccata più insidiosa, quella della Santa Devota, non potendo così provare con un ultimo giro a rispondere al gran tempo di Hamilton.
A far sognare con il primo crono nella terza sessione di libere era stato Sebastian Vettel, ma con il sole nascosto dietro alle nuvole e qualche grado in meno sulla pista, la Ferrari in qualifica è tornata umana e il tedesco si è dovuto in qualche modo accontentare del terzo tempo. Se per Vettel, da un lato, il sabato rimane sempre una certezza, dall’altro non si può dire lo stesso di Kimi Raikkonen. Dopo aver baciato le barriere in mattinata, in qualifica non è mai riuscito a fare un giro veramente buono e il sesto tempo è lì a dimostrarlo. Provare a passare le Red Bull in partenza sarà fondamentale per Kimi, come cercare di infilarsi tra le due Mercedes per Seb. Ognuno alla ricerca della propria difficilissima impresa a Montecarlo.