Hamilton-Monaco, un anno dopo è sempre una storia difficile
Formula 1Da Montecarlo a Montecarlo, per Lewis il Gran Premio del Principato sembra essere stregato. Come nel 2014, però, è da qui che s'infiamma nuovamente la sfida in casa Mercedes contro Rosberg
E' passato un anno ma la delusione è la stessa. A Monaco anche quest'anno Hamilton è rimasto vittima di errori altrui; nel 2014 a causa del lungo di Rosberg in qualifica. Un errore furbescamente cercato da Rosberg, che oltre ad aver fatto perdere a Lewis pole e vittoria, ha segnato l'inizio dell'infuocata rivalità tra lui e Lewis. Quest'anno a sbagliare è stato il team, ma a pagarne le conseguenze sempre Lewis, e di nuovo il rapporto già delicato tra i due compagni di squadra.
Per l'inglese la settimana era iniziata nel migliore dei modi: prima il rinnovo plurimilionario con la Mercedes, poi la prima pole position a Monaco. Là dove l'anno scorso aveva dovuto buttare giù quel boccone amaro. Questa volta a 14 giri dalla fine sentiva la vittoria già in tasca e quando è arrivata la chiamata del team per il secondo pit-stop non ha avuto dubbi. Almeno fino al rientro in pista, è caduto dal cielo il regalo più grande il terzo successo consecutivo a Monaco.
Ora la storia si fa complicata in casa Mercedes, dietro le parole pronunciate come un mantra da Hamilton, "si vince e si perde insieme", forse non c'è più la stessa convinzione. Ma Hamilton sa come reagire, anche se è il team a dovergli delle spiegazioni. E alla fine a pagare la sua furia in pista potrebbe essere, come un anno fa, solo Nico.
Per l'inglese la settimana era iniziata nel migliore dei modi: prima il rinnovo plurimilionario con la Mercedes, poi la prima pole position a Monaco. Là dove l'anno scorso aveva dovuto buttare giù quel boccone amaro. Questa volta a 14 giri dalla fine sentiva la vittoria già in tasca e quando è arrivata la chiamata del team per il secondo pit-stop non ha avuto dubbi. Almeno fino al rientro in pista, è caduto dal cielo il regalo più grande il terzo successo consecutivo a Monaco.
Ora la storia si fa complicata in casa Mercedes, dietro le parole pronunciate come un mantra da Hamilton, "si vince e si perde insieme", forse non c'è più la stessa convinzione. Ma Hamilton sa come reagire, anche se è il team a dovergli delle spiegazioni. E alla fine a pagare la sua furia in pista potrebbe essere, come un anno fa, solo Nico.