Dieci GP, tanti momenti indimenticabili: questa la Top Five

Formula 1

Mara Sangiorgio

I 5 momenti indimenticabili della prima parte del Mondiale 2015 (Foto Getty)

IL VIDEO. Dopo la prova in Ungheria, la Formula 1 è andata in vacanza per tre settimane. Al giro di boa, riviviamo insieme le situazioni più importanti della prima parte della stagione

La Formula 1, dopo la bellissima gara in Ungheria, è andata in vacanza per tre settimane. Momento giusto quindi per rivivere insieme i cinque momenti più importanti di queste prime 10 gare della stagione (clicca qui per la Top sorpassi):

1. GP Malesia - La Mercedes sbaglia, in Malesia, alla seconda gara della stagione, a sottovalutare la Ferrari. Richiama ai box entrambi i piloti all'ingresso della prima safety car permettendo a Sebastian Vettel di allungare, e grazie a una strategia perfetta e una guida aggressiva andare a prendersi la sua prima vittoria con la Ferrari alla seconda gara della stagione.

2. GP Spagna -
Bisogna invece aspettare il quinto appuntamento mondiale, a Barcellona, per vedere una reazione di Rosberg alla forza di Hamilton. Dopo essere scattato dalla pole position il tedesco della Mercedes riesce finalmente a vincere la sua prima gara di questo 2015 e a riportarsi a 20 punti di distanza in classifica mondiale dal leader Hamilton.

3.
GP Monaco - Montecarlo arriva sole due settimane dopo, e contro ogni pronostico, a vincere è di nuovo Rosberg a causa di un grave errore di strategia del box Mercedes condiviso però anche dallo stesso Lewis. Il tedesco vince quindi nella sua Montecarlo, cosa che riesce di nuovo, per la terza volta, a Hamilton a Silverstone che dopo aver dominato la gara non si fa beffare dall'arrivo della piaggia nel finale.

4. GP Gran Bretagna
- Stavolta infatti è proprio il tempismo e la perfetta interpretazione delle condizioni a permettere al campione del mondo in carica di tagliare il traguardo per primo.

5. GP Ungheria
- Dopo Silverstone, i due Mercedes sbagliano ancora in partenza. Sorpresi, questa volta, da uno spunto incredibile delle due Ferrari. E poi il resto è storia recente. La dedica è di quelle speciale, tutta per Jules. Per pensare a Senna, eguagliato a 41 vittorie, e agli altri traguardi ci sarà tempo.