
LA FOTOGALLERY. Nell'anno del debutto a Maranello, il tedesco ha conquistato il terzo posto nella classifica piloti. Un piazzamento che eguaglia quello del fuoriclasse di Kerpen e che continua la tradizione delle buone "prime" dei campioni del Cavallino. Ecco il confronto con gli inizi alla Rossa degli altri miti della scuderia

Un terzo posto nel Mondiale da applausi, dato soprattutto il divario iniziale con le Mercedes. Sebastian Vettel manda in archivio un 2015 da incorniciare che lo inserisce tra i "grandi" della storia Ferrari, primo su tutti Michael Schumacher che non hanno steccato la "prima" a Maranello. Ecco come erano andati all'esordio i campioni del Cavallino -
LO SPECIALE FORMULA 1
VETTEL- Con il quarto posto al traguardo ad Abu Dhabi Sebastian ha concluso la stagione 2015 sul podio del Mondiale piloti, dietro la coppia Mercedes Hamilton-Rosberg. Un risultato sorprendente nell'anno dell'esordio e soprattutto dopo il difficile 2014 della Ferrari e dello stesso pilota tedesco-
La cronaca del GP di Abu Dhabi
Una stagione convincente che Vettel ha griffato con tre vittorie, la prima nella seconda gara dell'anno in Malesia sul circuito di Sepang. Un successo che aveva riportato la Rossa davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi quasi due anni dopo il GP di Spagna 2013 -
UNA FERRARI DA SOGNO: VETTEL TIGRE DELLA MALESIA
Un 2015, quello di Vettel che è stato caratterizzato da una grande regolarità di rendimento. Due ritiri in Messico e Belgio (a Spa fu classificato comunque per aver percorso il 90% dei giri), ben 13 podi e una pole position a Singapore-
HAMILTON SCAPPA, LA FERRARI E' SUL PODIO: VETTEL TERZO!
SCHUMACHER – Come Vettel in precedenza aveva fatto il suo connazionale Michael. Nel 1996, arrivato alla Ferrari dalla Benetton come campione del mondo uscente, il tedesco si era piazzato terzo nel Mondiale dietro le due Williams di Hill e Villeneuve con cui ingaggerà durissimi duelli -
L'ALBUM di Michael Schumacher
In quell'anno il rendimento di Schumi crebbe nel corso della stagione, con il tedesco che conquistò la prima vittoria con la Ferrari a inizio giugno nel GP di Spagna e concluse il 1996 con quattro podi, di cui due successi a Spa e a Monza -
L'ALBUM di Michael Schumacher
ALONSO – Addirittura meglio dei due tedeschi fece nella sua stagione di debutto lo spagnolo, attualmente alla McLaren. Nel 2010 Fernando si classificò secondo nel Mondiale piloti con cinque vittorie e dieci podi complessivi -
GP Bahrain: a Manama vince la Ferrari di Alonso
In quella stagione l'asturiano, arrivato dalla Renault, perse il Mondiale all'ultima gara ad opera proprio di Vettel, ma si tolse la soddisfazione di vincere al debutto assoluto al volante di una Ferrari, nel GP del Bahrain in una gara terminata davanti al compagno di squadra Massa -
Vettel campione del mondo. Alonso: che errore non attaccare
RAIKKONEN – Meglio di tutti e dove pochi (Scheckter e Fangio) nella storia della Ferrari erano riusciti è arrivato Kimi. Al debutto nel 2007 il finlandese diventò campione del mondo superando di un punto la McLaren di Lewis Hamilton al termine del GP del Brasile -
Kimi e la Ferrari. Un finlandese con il pallino per la Rossa
Una stagione in cui "Iceman" aveva vinto partendo dalla pole position all'esordio in Australia, aveva avuto qualche problema a metà stagione ed era cresciuto alla distanza rimontando l'inglese dopo la sosta estiva, quando mise in fila sei podi con tre vittorie -
Raikkonen, quante soddisfazioni al debutto
VILLENEUVE – Chi al contrario di Kimi non cominciò benissimo fu il canadese. Nel 1978 Gilles, che aveva già assaggiato la Ferrari per due GP nel 1977, raccolse solo 17 punti con sei ritiri in sedici gare con una Rossa -
Gilles Villeneuve, c'era una volta l'Aviatore
In quello stesso anno nell'ultimo appuntamento del campionato Villeneuve però colse la prima vittoria della sua carriera in Canada sul circuito di Montréal, quello che ora porta il suo nome -
Gilles Villeneuve, c'era una volta l'Aviatore
PROST – Da ricordare, ma non per il rendimento negativo, il primo anno a Maranello del "Professore", arrivato in Ferrari da campione del mondo nel 1990. Il francese, a bordo della 641 F1, si piazzò secondo nel Mondiale piloti -
Auguri Professore! Alain Prost, 60 anni in pole position
L'allora tre volte campione del mondo perse il titolo alla penultima gara in Giappone per mano di Ayrton Senna dopo un contatto molto discusso tra la sua Ferrari e la McLaren del brasiliano, suo ex compagno e rivale nella scuderia inglese -
Senna vs Prost, quei duelli all'ultima curva a Suzuka
MANSELL – L'anno precedente al debutto di Prost la Rossa aveva ingaggiato il "Leone". Nel 1989 il britannico, reduce da una stagione difficile con la Williams inaugurò il suo biennio a Maranello con un nono posto nel Mondiale piloti, riuscendo comunque a vincere nel GP d'esordio in Brasile -
Prost, Mansell, Piquet: chi provò a sfidare Senna
A quel successo ne farà seguito un altro in Ungheria, ma Mansell, anche per i problemi di affidabilità della sua Ferrari, verrà ricordato per non aver concluso ben 10 GP al volante della Rossa -
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LAUDA – Niki, campione del mondo con la Ferrari per due volte (1975 e 1977), iniziò la sua avventura a Maranello tra qualche incomprensione e ben otto ritiri in stagione, di cui cinque nelle ultime cinque gare ottenendo comunque un quarto posto finale nella classifica piloti-
Lauda e gli altri: i piloti nel cuore di Enzo Ferrari
Nonostante le difficoltà il fuoriclasse austriaco portò a casa cinque podi con due vittorie in Spagna e in Olanda sul tracciato di Zandvoort. L'anno dopo diventerà campione del mondo -
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FANGIO – L'autore però del miglior debutto di sempre sulla Ferrari è stato il fuoriclasse argentino. Che a Maranello passò un anno solo, il 1956, vinse il Mondiale conquistando tre vittorie su sei gare a cui si aggiunsero anche due secondi posti -
Fangio, vent'anni senza "El Maestro"