Mercedes-Ferrari, il Mondiale sarà ancora lotta a due

Formula 1

Cristiano Sponton

Lewis Hamilton e Sebastian Vette pronti alla nuova sfida per il titolo di F1 (Foto Getty)
hamilton_vettel_getty

I test lo hanno evidenziato con chiarezza: a giocarsi il titolo saranno il team campione in carica e la Scuderia di Maranello. Williams possibile "elemento di disturbo"

I recenti test di Barcellona hanno definitivamente messo in chiaro che, anche la stagione 2016, per il titolo, sarà una lotta a due tra Mercedes e Ferrari, con una Williams che il alcune gare potrà dare qualche fastidio ai due rivali. Sicuramente la Mercedes, nella prima fase di stagione, sarà la vettura da battere in quanto il progetto W07 è un'evoluzione di un progetto che ha dominato gli ultimi due mondiali mentre la Ferrari per riuscire ad aprire un ciclo vincente è partita da un progetto completamente nuovo non solo a livello telaistico, meccanico e aerodinamico ma anche la Power Unit è stata interamente rivista. Tutti questi cambiamenti effettuati dalla Scuderia Maranello, visto che i test a disposizione sono stati veramente pochi, necessitano di tempo per essere messi a punto ed è proprio per questi motivi che la prima fase di campionato potrebbe essere ancora targata di grigio anglo tedesco.

Il progetto SF16-H - Avrà durante la stagione una curva di sviluppo meno piatta rispetto alla W07 e quindi l’obiettivo per gli ingegneri di Maranello deve essere quello di riuscire a eguagliare o avvicinarsi molto alle prestazioni delle Frecce d’Argento con il rientro del Circus in Europa.

Durante i test - La Mercedes ha già iniziato ad introdurre sulla W07 Hybrid alcune modifiche aerodinamiche (muso, ala anteriore, S-Duct, ecc) molto interessanti a dimostrazione che gli ingegneri stanno già spingendo molto sullo sviluppo della vettura. Ha destato parecchia attenzione il nuovo muso in versione ultra corta dotato di piloni di sostegno molto stretti abbinato ad un sistema S-Duct che prevede una presa d'aria di ingresso in una posizione molto avanzata per cercare di incanalare l'aria turbolenta da sotto il naso ed espellerla sotto forma di flusso laminare sopra la vettura. I condotti sono stati studiati appositamente per avere meno angoli acuti (sia in ingresso che allo sfogo) e quindi il sistema Mercedes potrebbe essere molto più efficiente di quello utilizzato da Red Bull e McLaren.

L’approccio - In casa Ferrari è stato molto diverso in quanto si è cercato di conoscere a pieno la nuova vettura portando piccolissimi sviluppi aerodinamici sull’ala anteriore, posteriore e sul diffusore. Solo affinamenti e non grossi interventi come invece hanno fatto in casa Mercedes. I primi sviluppi arriveranno direttamente nelle prime gare stagionali per poi avere un grosso step evolutivo nella prima gara europea di Barcellona. Questo sarà un appuntamento fondamentale per capire che tipo di stagione sarà per la Ferrari in quanto al ritorno in Europa la Ferrari, per poter ambire al titolo, dovrà essere particolarmente vicina in termini di performance alla Mercedes per poi tentare di diventare la scuderia da battere grazie ad uno sviluppo molto aggressivo della SF16-H e della Power Unit.