LA FOTOGALLERY. La neonata scuderia Usa spinta dal motore fornito dalla casa di Maranello ha conquistato con Grosjean il sesto posto nel GP d'Australia. Un risultato sorprendente, raggiunto in poche occasioni da una squadra nuova all'esordio assoluto in F1. Ecco i precedenti
Un debutto da sogno. Nella storia della F1 sono poche le scuderie create “da zero” che alla loro prima gara assoluta nel Mondiale hanno conquistato almeno un punto, come ha fatto il team Haas nel GP d'Australia. Ecco chi, tra grandi nomi e piccoli team, ci è riuscito -
LO SPECIALE FORMULA 1
HAAS (2016) – La scuderia, nata dalla volontà di Gene, già patron di un team NASCAR negli Usa , è andata a punti all'esordio assoluto a Melbourne grazie al sesto posto di Romain Grosjean, ingaggiato dopo quattro anni alla Lotus-
Melbourne, vince Rosberg. Vettel domina metà gara e chiude terzo
Un risultato sorprendente per la vettura con motore Ferrari e telaio Dallara, arrivato dopo una qualifica difficile (19° tempo per Grosjean) e una gara in cui il team e il pilota sono stati bravi a sfruttare la bandiera rossa per l'incidente di Alonso e a gestire la rimonta della Force India -
Australia, GP da pazzi: fiamme, incidenti e una Ferrari sfortunata
Il sesto posto di Grosjean avrebbe potuto essere accompagnato anche da un buon risultato dell'altro pilota del team Haas, Esteban Gutiérrez. Il messicano, in piena rimonta dalla 20.a posizione in partenza, si è dovuto ritirare dopo la spaventosa collisione con la McLaren di Fernando Alonso -
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TOYOTA (2002) – Prima della Haas l'ultima scuderia totalmente nuova ad andare a punti al debutto era stata la squadra allestita dalla casa giapponese con Allan McNish e Mika Salo al volante -
Tutte le notizie sulla Toyota
Nella gara d'apertura in Australia, proprio Salo, dopo essere partito dal 14° posto ed essere stato coinvolto in un incidente in partenza, si classificò al sesto posto guadagnando un punto in un GP che vide passare sotto la bandiera a scacchi solo 8 vetture -
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Il finlandese, a fine campionato, sarà l'unico pilota della scuderia a portare a casa punti, ottenendo oltre al piazzamento in Australia, un sesto posto nel GP del Brasile a Interlagos. Per lui, nel 1999 sostituto di Schumacher alla Ferrari, sarà comunque l'ultima stagione in F1 -
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SAUBER (1993) – Una delle scuderie con più storia nel Mondiale 2016 debuttò in F1 nel GP del Sudafrica. In quell'occasione J.J Lehto, partendo dalla terza fila, conquistò il quinto posto a due giri dal vincitore Alain Prost su Williams. Il suo compagno Karl Wendlinger invece si ritirò -
La scheda della Sauber
In quella stagione la Sauber C12 motorizzata Ilmor arrivò altre cinque volte a conquistare punti: ancora nel GP di San Marino con Lehto e quattro volte con l'austriaco Wendlinger -
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SHADOW (1973) – Per trovare poi un'altra scuderia appena fondata a punti all'esordo bisogna tornare indietro di venti anni e alla squadra fondata da Don Nichols. Il team Usa, in pista solo al terzo appuntamento stagionale in Sudafrica, portò a casa un sesto posto e un punto con lo statunitense George Follmer -
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MERCEDES (1954) – Le Frecce d'Argento, ora stelle del Mondiale, fecero un debutto ancora migliore. Nel GP di Francia, il quinto della stagione, i piloti della neonata scuderia tedesca realizzarono una doppietta con Juan Manuel Fangio e Karl Kling-
Numeri e statistiche della Mercedes
Il fuoriclasse argentino, ingaggiato dalla Mercedes proprio a partire da quella gara dopo l'inizio della stagione alla Maserati, distanziò di meno di un secondo il compagno di squadra e di quasi tre minuti il terzo classificato, il francese Manzon su Ferrari -
Fangio, un mito delle quattro ruote
A fine stagione Fangio vinse con la W196 il suo secondo titolo mondiale, dopo quello con l'Alfa Romeo nel 1951. L'anno dopo, nel 1955, sempre con la casa tedesca l'argentino fece il bis -
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BRM (1951) – La British Racing Motors, che nei decenni successivi sarà protagonista della F1, debuttò in campionato nel GP di Gran Bretagna a Silverstone con Reg Parnell e Peter Walker. Sotto la bandiera a scacchi Parnell, partito dal fondo dello schieramento sarà quinto, in un GP vinto per la prima volta da una Ferrari -
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FERRARI (1950) – La “Rossa” fece la sua apparizione nel GP di Monaco, seconda gara della stagione inaugurale della F1. E la scuderia di Maranello entrò in zona punti con due vetture su quattro, piazzando Alberto Ascari al secondo posto dietro all'Alfa Romeo di Fangio -
Tutto sulla scuderia Ferrari
In quella stagione la Ferrari riuscì a “mandare a punti” ogni pilota schierato in griglia con Ascari, pupillo e amico del patron Enzo, che arrivò un'altra volta sul podio nel GP d'Italia a Monza -
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