La società che gestisce l'autodromo imolese, ha confermato di essersi appellata al tribunale amministrativo del Lazio per evitare che dal 2017 l'Italia non possa più ospitare un gran premio di F1
Formula Imola, la società che gestisce l'autodromo imolese, ha confermato di essersi appellata al Tar del Lazio per evitare che dal 2017 l'Italia non possa più ospitare un gran premio di F1. Il ricorso chiama in causa l'Aci che avrebbe negato all'Enzo e Dino Ferrari la titolazione del Gp d'Italia e l'accesso ai 12,5 milioni messi a disposizione nella Legge di stabilità 2015. Imola ha sottoscritto il contratto proposto dalla Fom garantendo i necessari 25 milioni mentre la monzese Sias non avrebbe ancora ottemperato a tale e impegno. Quindi Imola rivendica di presentarsi con le carte in regola e chiede che l'Aci ritorni sui suoi passi accordando i mezzi governativi a Imola. Imola si è sempre dichiarata disponibile ad un'alternanza con Monza per far fronte in comune al dispendio economico e finanziario richiesto dalla F1.