E' il momento più difficile per Seb da quando è arrivato in Ferrari. Quarto ritiro stagionale in Malesia e soprattutto terzo incidente alla prima curva. Ora l’appuntamento in Giappone, dove il pilota tedesco partirà con 3 posizioni di penalità: è importante finire la stagione senza più incidenti
E’ inutile fare un’analisi sulle percentuali di responsabilità del pilota tedesco della Ferrari. Queste cose succedono nelle corse. Ma la dinamica molto simile tra questi incidenti ci suggerisce che Vettel viva la partenza come se volesse far prevalere le sue doti, il suo talento nei sorpassi al via nonostante un’inferiorità tecnica non solo nei confronti della Mercedes ma anche della Red Bull nel tentativo di riscattare delle qualifiche e in generale una stagione deludente. E’ comprensibile, è umano perché i campioni non si rassegnano ma evidentemente una riflessione va fatta perché in questo momento la Ferrari ha bisogno di una guida salda che aiuti il team a passare questo finale di stagione complicato per costruire le basi per il 2017. Sulle qualità di Vettel non ci sono dubbi, come non ce n’erano su Schumacher. Anche lui impiegò diverse stagioni per vincere, anche lui subì tante critiche ma proprio lui ci insegna che la pazienza è la virtù dei forti, anche alla partenza di un gran premio.