Nico e Verstappen i migliori, Seb c'è. LE PAGELLE
Formula 1Rosberg e Verstappen si meritano un 10, Vettel e Raikkonen lasciano a testa alta. Missione impossibile per Hamilton, Alonso bocciato. Problema al motore per Ricciardo, che delude dopo la festa in Malesia
Rosberg 10: perfetto! Pole e "fuga controllata". Il Mondiale è suo, manca poco, l'ha detto fin da giovedì, è fattibile, adesso è molto più che fattibile.
Verstappen 10: perché ha ottenuto il massimo possibile e si è difeso alla grande nel finale su Hamilton. Maturo.
Hamilton 7: una via di mezzo tra il disastro e la bella rimonta. Adesso vincere il Mondiale non dipende più solo da lui, anche vincendole tutte potrebbe infatti non bastare. Missione impossibile.
Vettel 8: merita un voto alto perché ha fatto i primi giri da paura. Poi la strategia l'ha messo fuori dalla lotta per la seconda posizione, ma macchina e pilota, a sorpresa, vista la pista, c'erano.
Raikkonen 8: voto alto anche per lui. Una delle più belle qualifiche da quando è tornato in Ferrari. Poi la sostituzione del cambio l'ha relegato in ottava posizione. Ha rimontato fino alla quinta, di più probabilmente era impossibile.
Ricciardo 6: dalle stelle alle stalle. Da primo a sesto e lontano da Verstappen. Lamenta meno potenza di motore ed evidentemente il problema sta lì.
Perez 8: parte fortissimo e si ritrova sorprendentemente in terza posizione, poi viene risucchiato dai migliori con macchina migliore, lui è il migliore degli altri.
Hulkenberg 7: secondo degli altri, dopo i tre top team.
Massa 7: Williams, da un anno con l'altro è come dal giorno alla notte. Un anno fa in seconda fila, quest'anno fuori dopo il Q2. Il "vecchietto" si dà da fare e va a punti battendo il compagno di squadra.
Bottas 6: anche lui a punti, ma dopo la gara della Malesia, quinto, incolore.
Grosjean 7: gran bel weekend. Gli è mancato poco per andare a punti, ma partire settimo con la Haas equivale quasi a una pole.
Palmer 7: il punto in Malesia l'ha galvanizzato. Non ne conquista altri, ma mette in riga ancora Magnussen.
Kvyat 6: Il Toro italiano ha le corna spuntate rispetto a inizio stagione, ma almeno Kvyat riesce a stare davanti a un nervosissimo Sainz.
Magnussen 6: sufficiente perché non ha mollato nelle sfide che ha avuto, anche se chiudere ancora dietro a Palmer è dura.
Ericsson 6: bene, considerando la macchina, perché sta tanto davanti a Nasr.
Alonso 5: dopo la gara della Malesia, ci si aspettava un gran weekend in Giappone in casa Honda. Diciamo che è rimasto solo un "desiderio" come ha detto lui, brillantemente, via radio.
Sainz 4: sembra essere un po' distratto dal capire bene cosa fare per il futuro. Troppo aggressivo e a tratti pericoloso in pista.
Button 5: parte ultimo e recupera qualcosa, ma ben poco. Weekend di casa da dimenticare.
Nasr 5: lontano da Ericsson, non sufficiente. Che ne sarà di lui? Tutto da decifrare ancora.
Gutierrez 5: resta inspiegabile. Fa grandi cose, come in qualifica, poi sparisce, come se avesse due anime. Indecifrabile.
Ocon 7: dopo lo scotto del debutto a stagione in corso, sta davanti a Wehrlein in qualifica e in gara. Wehrlein potrebbe andare in Force India, lui in Renault: probabilmente vorrebbe il contrario, ma l'importante è avere un sedile.
Wehrlein 6: weekend difficile, ma giustificato (almeno in parte) dall'influenza.