Vettel, gioia podio per poco: sanzionato, è 5°
Formula 1Il GP del Messico non finisce sotto la bandiera a scacchi. Il tedesco della Ferrari chiude terzo, poi è penalizzato nella notte dalla FIA per il corpo a corpo tra Ferrari e Red Bull. Intanto Hamilton con 51 vittorie raggiunge il mito Prost e Rosberg, secondo, si avvicina al titolo
Rimarrà una cartolina fugace - la gioia per il podio di Sebastian Vettel in Messico è durata solo tre ore. Poi la notizia più dura da digerire, la penalità di dieci secondi per aver chiuso la porta a Daniel Ricciardo nel penunltimo giro spinge il tedesco non solò giù dal podio ma persino al quinto posto, dietro a Max Verstappen.
"La regola Verstappen" - formalmente e sportivamente la Federazione non ha fatto altro che applicare la nuova regola introdotta solo pochi giorni fa in Texas sui cambi di traiettoria in difesa. Quella stessa regola pensata e voluta dopo le numerose critiche a Verstappen alla fine ha aiutato proprio il giovane pilota della Red Bull. E alla fine Daniel Ricciardo che virtualmente ha conquistato la terza posizione. Nel bene o nel male è sempre il baby olandese a far parlare di sé, perché quella difesa coi denti di Vettel sull’australiano è arrivata dopo che Verstappen si era rifiutato di dare strada al ferrarista nonostante l’ordine del suo team dopo aver tagliato la variante alla curva 1.
Qualche parola di troppo? - sulla decisione della FIA hanno sicuramente pesato anche le dure critiche via radio dirette a Charlie Waiting di Vettel, che finalmente aveva per le mani una monoposto da podio, lo vedeva voleva e meritava. Un paradosso, la lotta mondiale rimane più viva che mai.
51 come Prost - Il campione del mondo ha chiuso il weekend come l’aveva iniziato, in bellezza, vincendo e riscrivendo in parte anche la storia della F1 raggiungendo Alain Prost a quota 51 vittorie. Ma sa che non è più tutto nelle sue mani. Rosberg lì vicino a lui sul podio gli ricorda che i punti tra i due adesso sono 19 ma al tedesco basteranno un secondo e un terzo posto. O una bella vittoria. Il traguardo sembra sempre più vicino.