Lewis e Nico, un faccia a faccia... elettorale

Formula 1

Mara Sangiorgio

MONTREAL, QC - JUNE 11:  Lewis Hamilton of Great Britain and Mercedes GP and Nico Rosberg of Germany and Mercedes GP talk in parc ferme during qualifying for the Canadian Formula One Grand Prix at Circuit Gilles Villeneuve on June 11, 2016 in Montreal, Canada.  (Photo by Mark Thompson/Getty Images)

Un vero e proprio confronto da elezioni quello organizzato nella sala stampa del circuito di Abu Dhabi. Toto Wolff ha convocato la coppia che domenica si giocherà il Mondiale: il titolo costruttori è già conquistato ma il team principal vuole evitare che gli animi si scaldino

Come Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”. Alla vigilia di questo fine settimana importantissimo per i suoi piloti, Toto Wolff ha voluto fare un discorso a loro – che si giocano tutto – ma anche alla squadra. La Mercedes ha già vinto il suo terzo titolo consecutivo come costruttore settimane fa, in Giappone. Là dove forse Lewis Hamilton si è giocato parte del suo mondiale: nervoso, deluso per la rottura del motore in Malesia, distratto in partenza e solo terzo al traguardo. E’ stata una stagione di alti e bassi per il campione del mondo in carica e lui ne è assolutamente consapevole. Come è consapevole di non aver nulla da perdere nell’ultima sfida contro Nico Rosberg.


A parole tanto fair play. In pista... - 
E infatti si è presentato così, nel primo round contro il suo compagno di squadra. Quello a parole. Un vero e proprio faccia a faccia elettorale quello organizzato nella sala stampa del circuito di Yas Marina. Uno sfrontato Lewis contro un elegante Nico. Se a loquacità e risposte Hamilton si è dimostrato sicuramente più aggressivo, Rosberg ha esternato sicurezza e nervi saldi. Quello che gli servirà per affrontare questi ultimi giorni e gestire i suoi 12 punti di vantaggio. L’esperienza del 2014, anche se a parti invertite, gli è servita per capire come preparare al meglio questo weekend. A parole è stato un gioco di fairplay. In pista sicuramente lo sarà meno e forse anche per questo Toto Wolff ha voluto parlare con loro prima che i motori si accendano e gli animi di scaldino. Tutt’intorno c’è chi fa il tifo e chi vorrebbe inserirsi – correttamente e sportivamente – nella lotta tra i due. Senza però rovinare la sfida che si chiuderà solo nell’ultima maledetta domenica.