Il nuovo terzo pilota Ferrari ospite a Sky Sport 24: “Il sogno è guidare una Rossa in gara, ma intanto imparo al simulatore. La passione per le corse nata sui kart a 3 anni. E grazie a Sant’Antonio…”
La cosa che colpisce di Antonio Giovinazzi e che è un ragazzo normale. Non sfoggia tatuaggi, ha un taglio di capelli semplice, è educato, non posta video mirabolanti sui social, parla solo quando deve dire qualcosa. Antonio è così perché è stato educato così dalla sua famiglia e perché non vuole sprecare la minima energia se non per perseguire il suo unico obiettivo, andare forte in macchina. Da quando aveva tre anni, salito sui kart per la prima volta, ha avuto in mente solo di diventare un pilota professionista.
Non è stato facile ma alla fine ce l’ha fatta, e ora veste la divisa Ferrari da terzo pilota come ha potuto mostrare con orgoglio per la prima volta in assoluto negli studi di Sky Sport 24. E’ stata un’emozione vederlo con quello scudetto sul petto ma lo ha portato con disinvoltura, nonostante il peso, perché sa che il percorso è lungo, impervio e tutt’altro che scontato ma se un bambino di Martina Franca è salito sui kart quasi per caso è arrivato fin qui, perché non sognare un giorno di essere pilota ufficiale della Ferrari? Magari chiedendo aiuto a Sant’Antonio, come già successo una volta qualche mese fa…