Test F1, Massa davanti. Ma Hamilton teme la Rossa

Formula 1

Mara Sangiorgio

Lewis Hamilton in ombra: è quarto nella prima giornata della seconda sessione di test a Barcellona (Foto Getty)

Mentre tutti si studiano ancora, è Hamilton il primo a guardare in faccia gli avversari e sbilanciarsi: "Siamo tutti molto vicini, anzi, la Ferrari a Melbourne potrebbe essere la favorita". E non sembra nemmeno pretattica quella di del britannico.

Il più veloce in pista della prima giornata della seconda sessione di test è stato Felipe Massa, ma sono altri i numeri a balzare agli occhi: i 168 giri del brasiliano, che sono gli stessi fatti da Sebastian Vettel. Praticamente tre gran premi in uno stesso giorno e soprattutto con queste nuove monoposto più fisiche e veloci.

La Ferrari ha stupito tutti per costanza e affidabilità. Il vero e proprio tempo cronometrico non è ancora stato cercato, come non è ancora stata fatta una simulazione gara. Tanto lavoro invece per capire il comportamento delle nuove Pirelli extra large con buoni risultati. Mentre gli altri la osservano, la Ferrari lavora e le parole del presidente Marchionne dal Salone dell'auto di Ginevra sono ancora una volta confortanti. La SF70 H è una macchina superiore a quella del 2016. La parola mondiale rimane un tabù, ma questa volta a essere sdoganata è la parola vittoria, che rimane il primo vero obiettivo.

Mercedes permettendo, e perché no, anche Red Bull. Ricciardo in pista ha fatto un acuto con il secondo tempo. Dice di non guardare ai chilometri fatti, la metà degli avversari, e soprattutto agli altri, ma girare - nei test - non ha certo mai fatto male a nessuno.