Nel Day-2, il pilota della Ferrari si è dovuto fermare per un'incidente alla curva tre. Bene la Mercedes, con Bottas che ha migliorato ulteriormente il suo tempo a 1.19 e 3 con le gomme supersoft
Primo arresto. Dopo 5 giorni e tanti chilometri senza problemi la giornata di Kimi Raikkonen è finita così, contro le barriere esterne della curva tre. Una curva che si fa in pieno e che sembra aver tradito il finlandese, che ha perso aderenza al posteriore. Ala e sospensione anteriore sinistra danneggiate e solo 53 giri da inserire nella tabella del lavoro svolto. Rallentato persino da un controllo del sistema idraulico in mattinata. È stata la prima vera giornata problematica di questi test per la Ferrari, che può consolarsi con il terzo crono ma che dovrà fare gli straordinari per rimettere in sesto la SF70 H che tornerà nelle mani di Sebastian Vettel per la sua ultima occasione prima di Melbourne. Giro veloce e simulazione gara: nei programmi del tedesco c’è questo e molto altro. Le ultime 8 ore in pista dovranno essere sfruttate al massimo e senza inconvenienti.
Il migliore è Bottas - Perché la Mercedes corre. La più veloce in pista con Valtteri Bottas, che ha ulteriormente migliorato il suo record di qualche giorno fa portandolo a 1.19 e 3 con gomme supersoft. Il team campione del mondo inoltre ha già montato una seconda versione del suo motore, quella che porterà poi a Melbourne, e nelle ultime giornate la spremerà per scoprirsi di più e provare la qualifica. Le ore cominciano a scarseggiare, i giorni da sfruttare in pista sono rimasti due ed è tempo anche di guardarsi davvero in faccia e sfidarsi.