Forfait improvviso di Pascal Wehrlein, reduce da un incidente, e il vice campione della GP2 si ricava un posto sulla "Ferrarina". Nelle qualifiche sfiora il Q2: "Va bene così, è un sogno". Un azzurro nel Circus mancava dal 2011 con Trulli e Liuzzi. E su Twitter cinguettano #tuttipazzipergiovinazzi
Torna finalmente un italiano in Formula 1. Si tratta di Antonio Giovinazzi, pilota pugliese di Martina Franca, che a sorpresa, nel sabato del GP d'Australia, si è ritrovato al volante della Sauber al posto di Pascal Wehrlein. Quest'ultimo, che sembrava destinato a rientrare in pista dopo l'incidente e l'infortunio alla Race Of Champions, è stato invece costretto al forfait. "Non sono in forma perfetta", ha detto Wehrlein.
Il sabato di Giovi - Giovinazzi, terzo pilota della Ferrari e che da poco è anche entrato nell'orbita di Sky Sport, aveva già sostituito Wehrlein durante i test pre campionato di Barcellona. Prima di Giovinazzi, vice campione della GP2 (oggi Formula2), gli ultimi "azzurri" a correre in F1 erano stati Trulli e Liuzzi nel 2011. Il pilota pugliese sceso in pista per la terza sessione di prove libere e per le qualifiche sfiorando il Q2, potrebbe correre anche la prossima gara in Cina.
Le parole - "Soddisfatto per come è inziata la giornata - ha detto - Mi hanno messo lì in macchina e arrivare a un passo da Q2 è già un sogno. Domenica sarà una gara lunghissima e tutto può succedere. Obiettivi per il gp? Non fare errori come nei test di Barcellona".
E su Twitter - La presenza a Melbourne di Giovinazzi ha esaltato il popolo italiano dei motori. Su Twitter è divantata già virale l'hashtag #tuttipazzipergiovinazzi. Un modo social per mettere in risalto tutto l'orgoglio "nazionamotoristico" di riavere un nostro pilota in Formula 1.