Seb: "Gara emozionante, che duello con Ricciardo"

Formula 1

Il tedesco soddisfatto dopo il secondo posto nel GP di Cina e due sorpassi spettacolari su Raikkonen e soprattutto su Verstappen, con cui ha dato vita a un gran duello: "Mi sono divertito molto. Ho cercato di inseguire Hamilton, ma lui reagiva sempre"

"E' stata una gara emozionante, mi sono molto divertito. Peccato all'inizio per l'ingresso della safety car proprio quando le gomme erano entrate in temperatura. Sono rimasto bloccato nel 'trenino', ero arrabbiato. Il mio obiettivo era raggiungere Hamilton, quindi ho dovuto fare dei sorpassi, prima su Kimi poi su Ricciardo, con il quale abbiamo avuto un bel duello". E' un Sebastian Vettel soddisfatto nelle dichiarazioni dal podio del Gp della Cina, concluso al 2° posto dietro a Lewis Hamilton. Anche perché la distanza dalle Mercedes è ormai nulla, e solo il tempo perso a inizio gara ha impedito una lotta ruota a ruota con il britannico.

Il duello con Ricciardo

"Ho fatto di tutto per passare Daniel - ha proseguito il tedesco - è stato molto divertente. Lui mi ha bloccato all'interno, quindi ho provato all'esterno e lì per fortuna mi ha lasciato spazio, poi ci siamo toccati ma è andato tutto bene. Poi ho cercato di inseguire Lewis, ma ad ogni mio giro veloce lui reagiva".

Vettel: "Persa la gara nella pit lane"

"Abbiamo forse perso la gara nella pit lane. A volte le corse vanno così. Comunque abbiamo fatto un bel recupero, bei sorpassi - ha detto poi Vettel, un po' in inglese e un po' in italiano 'da ridere', come ha sottolineato ironicamente - e oggi la Mercedes ha meritato di vincere, chiunque taglia per primo il traguardo lo merita".

Continua il tedesco: "Con la Mercedes siamo molto vicini. La safety car ci ha costretti in difesa. Il secondo posto è un buon recupero, la macchina va bene e ora aspettiamo la settimana prossima".

Raikkonen: "Potevamo cambiare prima le gomme"

Kimi Raikkonen, quinto al traguardo, si e' un po' lamentato perche' "la macchina andava meglio con le gomme fresche e  forse nella fase cruciale dovevamo cambiarle prima. Ma bisognava anche valutare la situazione generale ed e' facile parlare a posteriori. Certo non e' stata una gara molto competitiva da pare mia".