GP Russia, i precedenti dicono Mercedes. Ma ora...

Formula 1

Mara Sangiorgio

Dall'esordio del circuito nel 2014, solo successi delle Frecce d'Argento: due vittorie di Hamilton e una ri Rosberg nel 2016. Ma quest'anno qualcosa è cambiato: la parola favoriti è usata meno e con meno sfrontatezza. Domenica la gara in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD (canale 207)

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E' sempre e solo stata una festa Mercedes. In tre anni, da quando la Formula Uno ha deciso di sbarcare qui, vicino al Mar Nero, le frecce d'argento agli avversari hanno lasciato davvero solo le briciole con tre pole position, altrettante vittorie e cinque podi.

Ma quest'anno qualcosa è cambiato: la parola favoriti è usata meno e con meno sfrontatezza. Ciò non vuol dire che Hamilton e compagni a Sochi, su una pista veloce e in cui le temperature non giocheranno un ruolo così fondamentale sulle gomme, non siano arrivati con voglia di riscatto e sicuri di potercela fare.

Ma alla vigilia di questo quarto gran premio della stagione chi si presenta in terra russa da leader di entrambe le classifiche - piloti e costruttori - è la Ferrari. Non accadeva dal 2010. Le due vittorie di Vettel in tre gare grazie a una monoposto competitiva e alle fin qui perfette scelte strategiche al muretto della rossa, hanno dato alla Ferrari una consapevolezza crescente e tolto soprattutto qualche certezza alla Mercedes e ai suoi piloti, portando entrambi a compiere degli errori. In qualifica sembra non esserci ancora storia a favore delle frecce d'argento ma per il resto la sensazione è che sarà una lotta di nervi e dettagli. Gara dopo gara. A ricominciare proprio da qui.