GP Canada: Vettel e Hamilton, l’ossessione per la sfida

Formula 1

Carlo Vanzini

Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, Montreal (GP Canada 2017) - Foto: Getty Images
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Hamilton chiede via radio la posizione del suo avversario, poi vince e dimezza lo svantaggio dal pilota tedesco. Vettel disegna una grande rimonta, limita i danni e resta leader nel mondiale. Avanti direzione Baku per la prossima grande sfida 

Nel calcio si dice che i campionati si vincono facendo punti contro le piccole squadre, in Formula Uno si vincono facendo punti pesanti nei momenti di difficoltà. Ciò che è successo a Vettel era, alla vigilia, l'ipotesi peggiore che si potesse concretizzare. Ultimo dopo pochi giri, fuori dai punti mentre Lewis se ne andava a spasso a infilare la sua sesta vittoria in Canada. Vettel ha fatto il rimontone, due giri e Hamilton se lo sarebbe ritrovato, probabilmente incredulo, sul podio.

Lewis continuava a chiedere, via radio, dove fosse: un'ossessione. Alla fine se lo ritrova sempre davanti nel mondiale, ma con vantaggio dimezzato. Certo è passato da essere a pari punti, a inizio gara, a vederlo recuperare con forza e a limitare i danni. Una sola pecca per Vettel, non chiudere abbastanza gli spazi al via, forse troppo concentrato su questa grande storia che i due ci stanno regalando, la più bella sfida, emotivamente e sportivamente parlando, degli ultimi dieci anni. I due campionissimi finalmente in lotta tra loro per il titolo.

Un'ossessione anche per Seb che ha pagato al via una piccola, ma decisiva distrazione. Bisogna saperlo che se Verstappen ha un'occasione si infila, ma soprattutto lo spazio da occupare era quello che si è preso Bottas, più che Verstappen. Avanti, direzione Baku dove si riparte, da 0-0 perché lì Lewis ha avuto un weekend disastroso lo scorso anno, ma la Mercedes ha dominato con Rosberg. 0 a 0 perché questa Ferrari può vincere ovunque ormai e salvarsi nelle difficoltà.
Palla al centro e si riparte.