Ferrari-Mercedes, occhio a Verstappen. Libere super, ma conta la pole

Formula 1

Carlo Vanzini

L'olandese della Red Bull ha fatto sue le prime sessioni di libere. In Azerbaigian potrebbe essere l'alternativa a Vettel e Hamilton, ma la prova del nove sarà il sabato di qualifiche. La Rossa, però, è la scuderia da battere. Ecco perché. La gara domenica a Baku: dalle 15 live IN ESCLUSIVA su Sky Sport F1 HD (canale 207)

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Grande venerdì per Verstappen nonostante la versione sua peggiore quella Versbatten alla fine, quando ha spiaccicato la Red Bull sulle protezioni di curva 1. Il migliore venerdì dell'anno, per l'olandese volante che ha chiuso davanti a tutti le libere. "Pole" inutile se non confermata nella qualifica vera. A guardare la classifica, così senza aver visto le prove, con Bottas secondo, Ricciardo terzo e i ferraristi a inseguire, viene da dire che è cambiato tutto e invece ci sono sempre delle analisi da fare.

Le analisi ci dicono che sì, la Red Bull può essere effettivamente una variabile a Mercedes e Ferrari, in attesa di vedere quanto i rivali andranno su di motore il sabato e con dei super giri potrebbe piazzare la zampata in qualifica, come peraltro già fece Ricciardo, con la prima fila, un anno fa. Le analisi sembrano però portare a credere che Ferrari, "solo" quarta e quinta con Raikkonen e Vettel, sia la scuderia da battere.

La simulazione qualifica vera la vedremo solo in FP3, sulla simulazione del passo gara, la rossa ha "vinto", non a mani bassi, ma sicuramente con un ritmo migliore su Red Bull e ancor di più su Mercedes e su Hamilton in particolare. Lewis "fuori di testa" stile Sochi. In crisi nel trovare il giro buono e più spesso a ruote bloccate o lungo che non a trovare continuità nella simulazione gara. Un weekend che si sta prospettando ancor più interessante del previsto con i bibitari tornati gasati e con Vettel che sulla carta potrebbe anche allungare e non poco su Hamilton nel mondiale... Non dimentichiamo però il motto fondamentale: venerdì è venerdì, vediamo domani...