Baku, libere a Verstappen. Kimi 4°, Seb 5°: Ferrari ok nel passo gara

Formula 1
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L'olandese fa suo il venerdì di prove libere in Azerbaigian, chiudendo le FP2 in 1:43.362 e con un incidente nel finale. Poi la Mercedes di Bottas e l'altra Red Bull di Ricciardo. Le Rosse vanno forte sul passo gara, fatica Hamilton. Sessioni con tanti errori e problemi nella gestione dei freni. La gara domenica a Baku: dalle 15 live IN ESCLUSIVA su Sky Sport F1 HD (canale 207)

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La Formula 1 riparte dall’Azerbaigian e da Baku, dove il venerdì di libere si è chiuso nel segno della Red Bull e di Max Verstappen. L'olandese ha chiuso in testa entrambe le sessioni: le FP1 in 1:44.410 e le FP2 in 1:43.362. Bene anche il compagno di squadra Daniel Ricciardo, che ha ottenuto un secondo e un terzo posto. Sono state libere caratterizzate (le seconde in particoalre) da molti errori, la maggior parte di questi dettati dalle difficoltà nella gestione dei freni. A muro sono andati Perez, Palmer e nel finale lo stesso Verstappen. Non si contano, invece, i numerosi lunghi in cui sono incappati praticamente tutti. Sempre nelle FP2, da segnalare l'ennesimo problema alla McLaren di Alonso, costretto a fermarsi prima della bandiera a scacchi. Quanto alla Ferrari, la classifica di fine giornata non deve trarre in inganno: il quarto tempo di Raikkonen e il quinto di Vettel non fanno passare sotto traccia l'ottimo passo gara delle SF70 H. Kimi, inoltre, ha avuto un incontro ravvicinato con Hamilton, sfiorando anche le barriere. Il britannico della Mercedes è apparso in difficoltà: 10° nelle ultime libere, mentre il compagno Bottas ha centrato il secondo tempo. Si torna in pista alle 12 di sabato per le FP3 di un GP che Sky Sport F1 HD (canale 207) trasmetterà in diretta esclusiva. Domenica la gara scatterà alle 15.

Lewis-Seb, altro duello?

Red Bull permetendo, resta però probabile che anche il Gran Premio di Baku possa scrivere un nuovo capitolo della sfida tra Ferrari e Mercedes, tra Vettel e Hamilton in particolare. Nel giovedì che ha aperto il weekend di gara, ma fuori dalla conferenza stampa dei piloti, il britannico e il tedesco hanno parlato - accennato per essere più precisi - al loro futuro. Da un lato Lewis ha fatto dietrofront sulle recenti dichiarazioni sul presunto ritiro a fine stagione, giurando fedeltà alla Mercedes e respingendo l’ipotesi Ferrari; dall’altro Seb, con un contratto ancora da rinnovare a Maranello e la promessa di pensarci nel corso dell’estate visto che "ci sarà più tempo" e soprattutto perché in una fase così delicata della stagione "siamo impegnati a pensare ad altro". 

Ossessione Mondiale

Vincere, conta solo quello per Vettel e Hamilton. E’ evidentemente più importante di qualsiasi discorso su futuro e rinnovo di un contratto. Il presente - e in questo caso Baku - è l’unica cosa che può fare la differenza. Per Vettel la rimonta a Montreal ha un peso notevole dal punto di vista della classifica e mentale, ma ora bisogna tornare a vincere. La lotta tra loro ha inglobato quasi tutto il resto. Sia Bottas che Raikkonen non si sentono secondi ma guardando i punti di fatto lo sono, Alonso sa già che avrà l’ennesima penalità in griglia domenica ma cerca di pensare più che altro al futuro anche se più incerto che mai. Ognuno con le proprie battaglie, che quest’anno, però, sono poca cosa in confronto a quella tra Lewis e Seb.

Il circuito

E’ lungo 6.003 metri e presenta 12 curve a sinistra e 8 a destra. Da un punto di vista tecnico la pista di Baku si caratterizza per numerose curve a 90° inframmezzate da rettilinei. Il tratto più caratteristico è quello compreso tra la 8 e la 12, dove la sede stradale è molto stretta e sarà interessante vedere il comportamento delle monoposto 2017 più larghe. A causa di questa parte lenta e delle numerose curve a 90° non si potrà optare per una configurazione aerodinamica troppo scarica che vada a privilegiare il lungo rettilineo presente nel terzo settore. E' per questo che sarà fondamentale avere una vettura con elevata efficienza aerodinamica che permetterà anche con "poca ala" di generare il corretto carico per mandare in temperatura le tanto difficili Pirelli 2017. La velocità di punta sarà determinante nel terzo settore (tra curva 16 e curva 1), dove è presente un rettifilo di ben 2,2 km, ma molto probabilmente si attesterà su livelli inferiori rispetto al 2016 data la maggior resistenza all’avanzamento delle monoposto 2017 (gomme e ali più grandi).