Terzo a Spielberg e per la quinta volta consecutiva a podio, l'australiano della Red Bull racconta la sua gara nella conferenza stampa post GP: "Per buona parte della gara Vettel non era lontano e nel finale sono sato bravo a resistere all'attacco di Hamilton"
LA CLASSIFICA DEL MONDIALE
Daniel Ricciardo e la definitiva rinasciata della Red Bull. Terzo in Austria, al quinto podio di fila, l'australiano ha commentato così la sua gara: "Questo risultato ha un significato molto alto per noi, come team e come marchio. Per la Red Bull questo weekend è sempre molto importante, anche se sulla carta non è un circuito che si addice a noi".
Sorpesa podio
"In una gara normale non ci saremmo aspettati un podio probabilmente - prosegue -. Sapevamo che Lewis (Hamilton, ndr) avrebbe avuto la penalità in griglia e immaginavamo che avrebbe rimontato. Però anche il nostro passo è stato sorprendente perché per buona parte della gara avevo Vettel non lontano e lui riusciva a vedere Valtteri. Ecco perché sono molto colpito dal nostro ritmo".
L'attacco di Hamilton nel finale
"Hamilton alla fine ci ha attaccato con la gomma ultrasoft ed è riuscito a sfruttarle al massimo. Nel penultimo giro non sono uscito bene dall'ultima curva e lui ha fatto un bel tentativo per passarmi. Mi sono dovuto difendere in curva 3 e 4 per dare tutto quello che potevo per mantenere il podio. Sapevo che non sarebbe stato facile, ce l'ho fatta".