La pagelle di Vanzini: Lewis da paura, Rosse di rabbia
Formula 1A Silverstone l’inglese della Mercedes fa il pieno conquistando pole, vittoria e giro veloce davanti a Bottas e Raikkonen. Che guaio per le Ferrari, a due tornate dalla fine entrambe con problemi all’anteriore sinistra. A pagare dazio è soprattutto Seb: da quarto a settimo dopo il pit stop forzato. Ora Hamilton è a un solo punto da Vettel nella classifica Mondiale
Hamilton 10
Non c'è niente da fare, quando è in modalità On è imbattibile. Weekend più che perfetto sia per la pole, il giro veloce, la gara sempre al comando e la vittoria, gran chelem, ma anche per i guai alla Rossa e a Vettel, adesso a tiro mondiale.
Bottas 10
Partiva nono e si ritrova a completare una doppietta Mercedes, inaspettata considerando la sua posizione di partenza. Ottimo secondo, ma sempre con il pensiero di poter essere primo, considerando che è a -23 da Vettel nel mondiale.
Raikkonen 9
Il miglior weekend con Monaco. Risponde così alle critiche, lottando per il podio, ma anche per conquistare la riconferma per il 2018.
Verstappen 8
Partenza ancora una volta super, aiutato involontariamente da Raikkonen che bloccava Vettel. Come sempre duro nel ruota a ruota con Vettel, ma lui non aveva nulla da perdere, Vettel tutto.
Ricciardo 9
Dall'ultima fila a quinto, cosa volere di più? Rimontona.
Hulkenberg 8
Strepitosa qualifica e gara tornata al livello che gli compete dopo due 0 consecutivi.
Vettel 7
Bene fino al Q2 poi al di sotto del ritmo 2017, sia in Q3, sia in gara. Anche lui con il problema all'anteriore sinistra come Raikkonen. Resta leader, ma serve ritrovare subito il ritmo mondiale.
Ocon 8
È la terza volta che con entrambe le Force India a traguardo, finisce davanti a Perez. Non male anche per una partenza super.
Perez 7
Si fa infilare da Ocon al via e mai lo attacca seriamente pur avendo nel finale un passo migliore.
Massa 7
Più che sufficiente per il punto preso, ma Williams in caduta libera di prestazioni, la Force India ha ormai il doppio dei punti.
Vandoorne 7
Ottima qualifica, poi ottiene il massimo in gara ma finisce fuori dai punti.
Magnussen 7
Gara lunghissima prima di effettuare il pit stop, la gestisce bene. Probabilmente sperava nella pioggia per equiparare le soste con gli altri, per sua sfortuna è arrivata solo dopo la bandiera a scacchi. Comunque meglio di Grosjean e questo è pur sempre un segno più.
Grosjean 5
Dal giorno alla notte, dall'Austria alla Gran Bretagna.
Ericsson 6
Vince la sfida in casa e per lui va bene così.
Kvyat 4
Non ci siamo, troppo nervosismo in casa Toro, serve un calmante.
Stroll 5
Dopo tre gare a punti torna a fare una gara anonima mentre Massa lotta per i punti. Qual è il vero Stroll?
Wehrlein 5
Dopo il ruota a ruota con Ericsson si spegne.
Alonso 7
Ovazione per il P1 in qualifica, ma era solo il Q1. Fa quel che può rimontando anche su Vandoorne, poi è arrivato il marchio di fabbrica Honda, "No Power".
Sainz 5
Incolpevole con Kvyat, ma serve una calmata generale. Una FP1 a Gasly potrebbe essere il modo per riportare tranquillità tra piloti e management.
Palmer 5
Neanche parte. Oltre a essere tecnicamente in grossa difficoltà nel confronto con Hulkenberg, è pure sfortunato e Kubica spinge sempre più forte per rientrare.