Il buon lavoro del finlandese certifica praticamente con certezza il suo ruolo nella lotta per il titolo, grazie a grandi prestazioni e alle zero polemiche sul rapporto con Hamilton. E Mercedes, soddisfatta del suo lavoro, prepara il rinnovo di contratto
Non sarà un fuori classe come Hamilton, ma sul lavoro svolto fin qui da Valtteri Bottas non si può proprio sindacare. Inizialmente ha un po' pagato il cambiamento dalla Williams alla Mercedes, in Spagna ha subito un ritiro per un guasto meccanico e in almeno in un paio di occasioni ha sacrificato le sue prestazioni per aiutare il "team" . Nonostante tutto, in classifica è solo 23 punti dietro al compagno di squadra, grazie anche alle due vittorie in Russia e in Austria. Ha tolto risultati importanti alla Ferrari, contribuendo al primato in classifica costruttori del suo team. E in tutto ciò non ha mai perso il sorriso, smontando sul nascere ogni possibile polemica sul rapporto con Hamilton.
Rinnovo, ci siamo quasi - Per la Mercedes si direbbe il pilota perfetto, tanto che persino Wolff ha detto che sul rinnovo del finlandese non ci saranno problemi. In teoria secondo una clausola del suo contratto, il rinnovo avverrà automaticamente nel momento in cui Bottas avrà raccolto il 90% dei punti di Hamilton. Ad oggi ne detiene l'87,5%, dunque manca poco: potrebbe centrare l'obiettivo già nella prossima tappa in Ungheria. Gli basterebbe vincere o salire sul secondo gradino del podio lasciandosi alle spalle l'inglese, se dovesse chiudere terzo con Hamilton quarto arriverebbe all'89,9% e sarebbe praticamente fatta. Un obiettivo alla portata del finlandese che peraltro aritmeticamente potrebbe andare in vacanza da campione d'estate. A quel punto sarebbe ufficiale: il ruolo di terzo incomodo nella lotta per il titolo sarebbe proprio suo. Vettel ed Hamilton sono avvisati.