Weekend molto complicato per la Ferrari dalle qualifiche alla gara e ora Vettel si ritrova a dover inseguire in classifica, ma la macchina c'è e Vettel ne è sicuro: il team cercherà il riscatto già dalla prossima gara in Singapore
A mancare è stata solo la Ferrari. Nel weekend più atteso la SF70 H non è stata all’altezza di questa Mercedes. Lewis Hamilton ha passeggiato nel parco di Monza, dall’inizio alla fine. E Valtteri Bottas dietro di lui. Il finlandese in partenza si è liberato in fretta della pratica Raikkonen e poi le due W08 sono state decisamente inavvicinabili e con un passo incredibile.
Proprio quello che inaspettatamente è mancato alla Ferrari, sia con Raikkonen che con Vettel. Il tedesco negli ultimi giri ha sofferto parecchio anche con le gomme soft, tanto da sentire sul collo il fiato di un indemoniato Ricciardo che con strategia opposta e una Red Bull in pieno stato di forma è riuscito a rimontare dalla sedicesima alla quarta posizione. La spinta della marea rossa non è bastata, ma a lui sì, che dal gradino più basso del podio ha comunque trovato la motivazione più grande.
La Ferrari esce dal suo gran premio di casa con le ossa rotte e tanti punti di domanda. Imbarazzante, l’ha definita Sergio Marchionne senza trovare scuse, ma il sorriso e l’emozione a Sebastian Vettel sono rimasti. Ci sarà da capire e lavorare, ma è proprio in un momento così che le parole da capitano del tedesco serviranno. Ora è Seb a inseguire Lewis, di tre punti. Ma la promessa e la certezza di Vettel è che la Ferrari ci sarà... fino alla fine.