Formula 1: Hamilton-Vettel, quattro titoli e storie diverse. Il confronto tra due campioni
Formula 1Il britannico ha raggiunto il tedesco della Ferrari a quota quattro Mondiali dopo aver duellato senza esclusione di colpi in questa stagione. I loro percorsi sono totalmente differenti: la sfida è già lanciata in vista del 2018
Lewis Hamilton come Sebastian Vettel e Alain Prost. Con la vittoria del quarto titolo iridato, il britannico della Mercedes raggiunge il ferrarista e il Professore al terzo posto assoluto della classifica all-time dei piloti più vincenti nella storia della Formula 1. Ad oggi, solo Juan Manuel Fangio (5) e Michael Schumacher (7) sono davanti a Lewis, che visto l'andamento delle ultime stagioni (tre trionfi in quattro anni) non ha certamente intenzione di fermarsi al poker. Il titolo appena vinto ha un significato particolare per Hamilton, visto che è arrivato al termine di una battaglia serrata, almeno nella prima metà del campionato, proprio contro quel Vettel che per anni lo ha guardato dall'alto al basso. Come ai tempi d'oro della Formula 1, si è rivisto un duello senza esclusione di colpi, compreso il corpo a corpo in regime di safety-car di Baku e il contatto in Messico. Una modalità a cui Hamilton è sempre stato abituato (Alonso, Raikkonen, Massa e Rosberg in varie epoche) e da cui è spesso uscito vincitore. Fondamentale è stato il rendimento del britannico dopo la pausa estiva, in cui ha saputo dare la sterzata decisiva proprio nel momento di appannamento della Ferrari. Hamilton e Vettel sono appaiati a quattro titoli, ma le loro storie non potrebbero essere più diverse...
Lewis, campione dei due mondi
Talento sopraffino sin da bimbo, quando con il casco del suo idolo Ayrton Senna 'dava paga' a tutti sui kart, Hamilton è stato cresciuto, coccolato e lanciato in Formula 1 dalla McLaren e da Ron Dennis, sfiorando subito il Mondiale nel suo anno da rookie, il 2007. Il campionato successivo lo ha vinto al fotofinish, grazie a quel discusso sorpasso nelle curve finali del GP del Brasile, quando Massa aveva già estratto lo champagne dal frigorifero. Poi il nulla o quasi, una crisi di risultati (12 vittorie dal 2009 al 2012 contro le 9 ottenute nei primi due anni) che lo ha trascinato fuori dalla lotta iridata. Per tornare a sorridere, Lewis ha dovuto abbandonare la casa madre, trasferendosi in Germania alla corte della Mercedes. Dopo un anno di adattamento, ecco il dominio delle ultime quattro stagioni, corredate da tre titoli iridati (2014, 2015 e 2017), intervallate dal duello perso con il compagno Nico Rosberg. A 32 anni, Hamilton ha già frantumato record su record, vincendo su due vetture diverse come il grande Schumi (Benetton e Ferrari) o Alain Prost (McLaren e Williams), cosa non riuscita invece al suo rivale Sebastian Vettel...
Seb, poker firmato Red Bull
Che Sebastian Vettel fosse un fenomeno se n'erano accorti un po' tutti, fin dai suoi primi giri di pista nel 2006, quando diventò il più giovane pilota a prendere parte alle prove libere (19 anni e 53 giorni) alla guida della BMW. Il tedesco ha vinto il suo primo GP nella sua vera stagione d'esordio, conquistando a Monza un successo storico a bordo della Toro Rosso. Promosso nel 2009 dalla casa madre, si mette ancora in evidenza e si laurea campione del mondo l'anno seguente, strappando il titolo ad Abu Dhabi alla Ferrari di Fernando Alonso e regalando il primo alloro alla Red Bull. Da quel momento, la scuderia austriaca istituisce una vera dittatura nel circus, che porta a Seb quattro titoli iridati consecutivi. I numeri di quelle stagioni sono impressionanti: 34 successi e 40 pole position dal 2010 al 2013 su 77 GP corsi. Vettel ha poi ceduto alla corte della Ferrari, con l'obiettivo di riportare il titolo a Maranello e seguire il percorso del suo idolo, Michael Schumacher. Per il momento non vi è ancora riuscito, ma anche il 'kaiser' impiegò cinque stagioni per portare in trionfo la Rossa. L'impressione è che il prossimo anno, salvo clamorose intrusioni da parte di Verstappen o Ricciardo, uno tra Hamilton e Vettel calerà il pokerissimo. La sfida per il 2018 è già aperta.