Sabato l'incidente nelle qualifiche, domenica il suo GP del Brasile cominciato dalla pit-lane: il campione del mondo chiude a ridosso del podio e per un po' guida anche la gara. "Ho provato a mostrare perché ho vinto il titolo"
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Lewis Hamilton è insaziabile, ormai non c'è dubbio. Fresco di titolo mondiale, nel GP del Brasile è stato protagonista di un'altra gara pazzesca. Scattato dalla pitlane a causa dell'incidente che sabato lo aveva tirato fuori dalla qualifiche, ha movimentato la gara sudamericana con una rimonta show. Ed è stata un'altra dimostrazione del suo essere fuoriclasse. al punto da far urlare i telecronisti brasiliani secondo i quali - raccontano le cronache della domenica a Interlagoss - il britannico stava "pilotando un'astronave".
Da ultimo a 4°. E per un po' anche al comando...
Ad un certo punto Lewis, che ancora non era rientrato ai box al contrario dei colleghi, si è ritrovato perfino al comando, lui che era partito in ultima posizione dopo essere andato fuori pista nelle qualifiche, e quando e' stato costretto a fermarsi, dopo 43 giri per un pit stop durato appena due secondi per mettere i pneumatici supermorbidi, è poi rientrato in quinta posizione. Poco dopo ne ha guadagnata una superando Verstappen con una prodezza che ha fatto impazzire i tifosi, dopodiché si è ritrovato a duellare con Raikkonen per la terza piazza, senza peraltro riuscire a compiere l'ennesimo sorpasso della sua ottima gara.
"Ho provato a mostrare perché ho vinto il titolo"
E c'è riuscito in pieno. Queste le parole di Lewis al termine del GP, che confermano la sua fame di vittoria, probabilmente non appagara dalla conquista del titolo la scorsa settimana in Messico: "Penso sia stata una gara divertemnte, sapevo che avrei dovuto riscattarmi, pefrché chi guidava ieri in qualifica non ero io. Ero a pochi secoindi dai primi, e, considerato anche il passo di oggi, avrei potuto vincere".