Formula1, GP di Abu Dhabi: l’analisi tecnica del venerdì

Formula 1

Cristiano Sponton

Lewis Hamilton, GP di Abu Dhabi 2017 (Sutton)
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Nelle prime prove libere di Abu Dhabi emerge Lewis Hamilton, con simulazione qualifica e passo gara al top. Attenzione però alla Ferrari che è lì, prontissima a giocarsi la pole di oggi e la prima vittoria a Yas Marina. In pista intanto si lavora anche in ottica 2018 provando delle novità aerodinamiche, ecco quali…

PROVE LIBERE - TEMPI

Le prove libere del Venerdi di Abu Dhabi hanno mostrato un Lewis Hamilton veramente in forma, in grado di sfruttare al massimo il potenziale della sua W08, risultando il più veloce nella simulazione di qualifica. La Ferrari, molto competitiva su questa pista, però sia con Vettel che con Raikkonen non è lontana. Red Bull, da quello che si è visto oggi, sembra essere la terza forza in pista con Ricciardo, terzo a 3° decimi e Verstappen 6° ad 1 s. Molto negativo il venerdì di Bottas che ancora una volta è piuttosto staccato dal proprio compagno di squadra (7 decimi).

Ferrari raccoglie dati preziosi in ottica 2018

A livello tecnico non si sono viste grosse novità sulle varie vetture ad eccezione della Ferrari che ha portato in pista un diffusore completamente diverso rispetto a quello utilizzato sulla SF70H in questa stagione.  Il pezzo è stato testato da Kimi Raikkonen nella prima parte di prove libere montando, nel posteriore, i classici “rastrelli” per la raccolta dei dati. Il diffusore è stato testato in pista in ottica 2018 facendoci capire come gli ingegneri di Maranello stiano cercando di incrementare il carico aerodinamico nel retrotreno della macchina per migliorare l’efficienza complessiva della vettura che, in questa stagione, è stata uno dei punti deboli della SF70H.

Dal confronto in basso si può notare come, nella versione testata in pista da Raikkonen, il diffusore si sviluppi in tutta la larghezza del retrotreno della vettura.

Come funziona un diffusore?

Per generare maggior downforce è fondamentale, per gli aerodinamici, aumentare il rapporto di espansione del diffusore ossia lavorare sul rapporto tra la sezione trasversale del diffusore stesso e quella del fondo vettura. Per far ciò è importante riuscire ad espandere lateralmente il diffusore (Ferrari è la prima volta porta in pista una versione così spinta) senza causare la separazione del flusso. Il problema dei vari progettisti è che, man mano che si cerca di espandere il flusso lateralmente, ci si avvicina sempre di più alla scia degli pneumatici posteriori, zone di bassa pressione ad alta turbolenza. Queste aree hanno un’alta dissipazione di energia e quindi si rischia, molto facilmente, la separazione del flusso con conseguente perdita di carico aerodinamico.  

Gli aerodinamici, per riuscire ad espandere lateralmente il diffusore senza far interagire tale flusso con la scia turbolenta degli pneumatici posteriori, vanno a “staccare” dei vortici dalle parti esterne del diffusore per "spingere" il più lontano possibile dal diffusore la scia della ruota. Questo permette sicuramente di aumentare il rapporto di espansione del diffusore senza provocare la separazione del flusso.

Raikkonen, dopo aver raccolto i dati necessari, ha utilizzato, per il resto delle prove libere, il diffusore portato in pista ad Austin che, fino ad ora, era stato utilizzato soltanto da Vettel. 

Hamilton il più veloce nella simulazione di qualifica

Nella simulazione di qualifica, effettuata da tutti i piloti con le gomme Ultra Soft, il pilota più rapido è stato Hamilton che è riuscito a staccare la Ferrari di Vettel di 149 millesimi. Se osserviamo l’ideal time possiamo vedere che, sia Hamilton che Vettel, hanno realizzato il loro giro perfetto.

Il pilota della Mercedes è stato il più veloce nel primo e terzo settore mentre il tedesco della Ferrari è stato il più rapido nel tratto centrale. I dati del secondo e terzo settore sono abbastanza sorprendenti perché la Rossa è stata la più rapida nel secondo che è quello più veloce, mentre la W08 è stata al top in quello più lento che, sulla carta, sembrava più consono alle caratteristiche della SF70H.

Terzo tempo per Ricciardo che, stranamente, è stato più rapido della Mercedes di Hamilton nel tratto veloce pagando 3 decimi in quello finale dove conta molto il carico aerodinamico.

Da sottolineare la prestazione di Verstappen, influenzata da una Power Unit molto “spompata” anche se, il setup della vettura, non era ancora ottimale. 

Il passo gara

I due piloti Mercedes, RedBull e Kimi Raikkonen hanno simulato il loro primo stint di gara con il compound UltraSoft. Analizzando i tempi realizzati si nota un basso degrado degli pneumatici che potrebbe spingere i team ad adottare una strategia ad una sola sosta.

Il più veloce in pista con le gomme “viola” è stato Kimi Raikkonen che ha avuto un “time attack” ottimo girando 1 s meglio di Bottas. Nello stint, però, il pilota della Mercedes è stato molto più costante accusando un degrado inferiore rispetto a Kimi.  Bottas ha gestito i primi giri sul compound Pirelli più morbido per poi abbassare progressivamente i suoi tempi, una strategia che stava utilizzando anche Lewis Hamilton ma non portata a termine per un fastidioso bloccaggio che ha rovinato il set di gomme montato sulla sua W08.

Sebastian Vettel, invece, come si è visto più volte in questa stagione, ha effettuato un lavoro diversificato utilizzando la mescola “rossa” nel suo primo stint di simulazione gara.

Il secondo stint di gara è stato simulato con le gomme Super Soft dai due piloti della Mercedes, i due Red Bull e Raikkonen, Vettel, invece, in questa fase di prove libere ha utilizzato la mescola più morbida tra quelle a disposizione.

Con il compound “rosso” il ritmo di Hamilton è stato inavvicinabile per tutti nonostante la tanta benzina a bordo dovuta al fatto che, il 1° stint, è stato piuttosto corto rispetto a tutti gli altri. 

I numeri di queste prove libere ci dicono che Hamilton sembra essere il favorito sia per la pole position che per la vittoria della gara, ma la Ferrari specialmente con Vettel, sarà li vicina a mettere pressione al campione del mondo. 

(elaborazioni grafiche su foto Sutton)