Formula 1, Alfa Romeo con la Sauber per un nuovo inizio

Formula 1

Mara Sangiorgio

L’idea lanciata da Marchionne due anni fa prende così forma, dopo una trattativa complicata ma durata soli 45 giorni. L'Alfa, che torna in F1 dopo 32 anni di assenza, con la Sauber: un matrimonio che servirà a entrambi i marchi per rilanciarsi

ALFA ROMEO: I PILOTI SARANNO LECLERC ED ERICSSON, GIOVINAZZI 3° PILOTA

E’ un nuovo inizio. Per l’Alfa Romeo – che torna in Formula Uno dopo 32 anni di assenza – e per la Sauber. Un matrimonio che servirà a entrambi i marchi per rilanciarsi e che alla casa italiana costerà all’anno più o meno 20 milioni di euro.

L’idea lanciata da Sergio Marchionne due anni fa prende così forma, dopo una trattativa complicata ma che è durata soli 45 giorni. La partnership sarà tecnica e commerciale: in attesa di vederlo anche in pista nei primi test della prossima stagione il Biscione è tornato, come il color rosso porpora. Il cuore di questa monoposto sarà una power unit Ferrari, che non cambierà nome, e che sarà la stessa sia per la rossa che per la nuova Alfa Romeo Sauber anche negli sviluppi durante la stagione, come promesso da Marchionne.

Nessuna sorpresa per quanto riguarda i piloti: Charles Leclerc e Marcuss Ericsson sono i due titolari, mentre Antonio Giovinazzi avrà il ruolo da terzo, come quello che ricopre già e che continuerà a ricoprire in Ferrari, con la possibilità di fare sei sessioni di libere proprio con il nuovo team. Per molti è la prima piccola delusione di questo nuovo inizio, ma l’investitura sul ventenne monegasco è stata importante.

Ci sarà tempo per capire se sarà lui il successore di Raikkonen. E mentre Marchionne orgoglioso ha battezzato il ritorno di Alfa, davanti sia a Jean Todt che a Chase Carey, non ha voluto però fare marcia indietro sulle minacce che la Ferrari possa lasciare dopo il 2020 la Formula Uno. Le occasioni per discuterne saranno diverse, intanto giusto pensare a questo ritorno che sa di nuova avventura.