Daniel Ricciardo, è lui l’uomo del momento: l’ultimo a vincere in Cina dieci giorni fa ma anche l’ultimo vincitore del gran premio di Baku. La bellissima e forse inaspettata vittoria a Shanghai lo hanno prepotentemente rimesso sotto i riflettori, e prepotentemente riavvicinato alla Ferrari per il dopo Raikkonen nel 2019. Il GP di Baku è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD e con Sky Q vivi anche l'incredibile definizione del 4K HDR
Mentre Vettel dichiara che non è lui la persona giusta a poter aiutare Ricciardo ad approdare in Ferrari, è lo stesso pilota australiano a smentire senza se e ma che le voci di un pre accordo con la Rossa sono per ora pura fantasia. Per ora. Perché Daniel ha iniziato a parlare del possibile rinnovo con la Red Bull, ma da qui all’estate non vuole chiudersi nessun tipo di porta con chi gli garantirà una monoposto in grado di lottare per il mondiale.
Adesso c’è da pensare prima di tutto a Baku, dove la Red Bull cercherà di fare da terza incomoda tra Ferrari e Mercedes come già è successo a Shanghai. In Azerbaijan con voglia di rivincita sono arrivati infatti soprattutto loro, Seb e Lewis, i grandi delusi della trasferta cinese. Archiviato l’incidente con Max Verstappen il ferrarista è qui per rifarsi e vincere. Sono questi lo spirito e la sicurezza con cui la Ferrari si presenta in pista gara dopo gara. La certezza del proprio mezzo non è cosa da poco, in un mondiale per ora ancora indecifrabile.
Intanto chi non vuole sentir parlare di crisi e fine di un ciclo è il campione del mondo Hamilton, ancora a secco di vittorie in questo 2018 ma sicuro che la Mercedes stia facendo del proprio meglio per risolvere alcune lacune della W09 soprattutto nel comportamento con le gomme. Un’ulteriore opportunità per migliorarsi. È particolarmente zen e costruttivo Hamilton, ma l’opportunità deve chiamarsi già Baku e una pista che fino a ora non gli è stata mai così amica.