Formula 1, GP Baku. Raikkonen era da pole, l'analisi delle qualifiche

Formula 1

Cristiano Sponton

Vettel in pole anche a Baku (foto: Sutton Images)

Spettacolo con Vettel alla terza pole consecutiva, ma anche diversi dati interessanti nelle qualifiche di Baku. La Ferrari è la macchina migliore e quando i cavalli salgono per la Red Bull è davvero difficile tenere il passo delle Rosse (e delle Mercedes). Per tutti i top driver (tranne Raikkonen, di cui analizziamo in dettaglio l’ultimo giro) la strategia di gara è abbastanza chiara: una sola sosta intorno al 20° giro per montare gomme Soft ed andare fino alla fine. Attenzione alle velocità massime dato Vettel e Raikkonen pagano circa 8 km/h sul dritto alla Mercedes. In caso di Safety Car la ripartenza potrebbe essere a favore della W09

Il GP di Baku  è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 HD e con Sky Q vivi anche l'incredibile definizione del 4K HDR

CLICCA PER RIVIVERE IL GP DI BAKU

LA GRIGLIA DI PARTENZA

TEMPI E CLASSIFICHE

Le qualifiche del Gp di Baku ci hanno regalato l’ennesima lotta tra Ferrari e Mercedes con Sebastian Vettel che è riuscito a cogliere la terza pole position consecutiva precedendo di 179 millesimi Lewis Hamilton. In seconda fila scatteranno l’altra Mercedes di Bottas e la Red Bull di Ricciardo che, sfruttando al massimo il suo ultimo tentativo, è riuscito a precedere di pochissimo Verstappen. Solo sesto Kimi Raikkonen che ha commesso due errori piuttosto importanti nei due tentativi di giro veloce che gli hanno compromesso il tempo sul giro. Chiudono la top ten le due Force India e le due Renault.

Prima di procedure con l’analisi delle qualifiche è giusto segnalare due aspetti molto importanti che hanno contraddistinto la giornata odierna. La Ferrari, ieri, ha ricevuto dei controlli da parte della Federazione per ispezionare il nuovo fondo introdotto in Bahrain. Si era sparsa la voce che la FIA avesse dichiarato non conforme al regolamento tale versione di fondo che, invece, è stato dichiarato completamente regolare. Un altro aspetto importante è il fatto che i motorizzati Mercedes, dopo il GP di Melbourne, avevano utilizzato in qualifica delle mappature del motore meno aggressive per evitare problemi di affidabilità. Dopo aver effettuato alcuni controlli Mercedes ha concesso ai suoi team di ritornare ad utilizzare le mappature molto aggressive che permettono un incremento di potenza intorno ai 10 cavalli che su questo tracciato equivalgono a circa 3 decimi al giro.

La gomma “Rossa” è stata preferita dai top team in Q2

In Q2 i top team, ancora una volta, hanno preferito qualificarsi utilizzando la gomma Super Soft che dovrebbe garantire una maggior competitività rispetto alla Ultra Soft durante la prima fase di gara. Unico pilota tra i top 6 a non farlo è stato Raikkonen che, a causa di alcuni errori ha dovuto utilizzare le gomme più prestazionali per riuscire a qualificarsi nel Q3. Raikkonen, come tutti gli altri piloti, disponeva di un solo set di gomme “rosse” che molto probabilmente non riuscirà ad utilizzare durante la gara a causa di un duplice spiattellamento delle anteriori.

Ricordiamo che, il regolamento sportivo, impone ai team di utilizzare in gara il set di gomme utilizzato durante il Q2.

Ferrari con assetto più carico rispetto a Mercedes

Prima di analizzare i dati delle qualifiche è giusto sottolineare che la Ferrari, rispetto alla giornata di ieri, ha utilizzato un setup aerodinamico più carico per cercare di portare velocemente gli pneumatici nella giusta finestra di funzionamento. La ragione è facilmente comprensibile analizzando i dati del settore 3, composto da un lunghissimo rettifilo di oltre 2km. In questo tratto di pista, la SF71H, paga qualche decimo di secondo rispetto a Mercedes ma è riuscita a guadagnare nel tratto centrale che è quello più guidato.

L’errore di Raikkonen gli è costato la pole position

Analizzando i best sector notiamo che nei primi due settori Raikkonen era stato il pilota più veloce in pista. In entrambi i tentativi in Q2, il finlandese, ha commesso un errore in uscita dall’ultima curva che ha compromesso l’intero giro. Se consideriamo il miglior settore ottenuto in Q2 notiamo che questo è stato peggiore di oltre 2 decimi. Sommando, quindi, al best sector 1 e 2 il best sector 3 (ottenuto in Q2) risulta che Raikkonen aveva il potenziale per ottenere un 1:41,413. Tempo che gli sarebbe valso la prima posizione in griglia.

Mercedes è riuscita a limitare i danni

Per il team anglo-tedesco le qualifiche sono state abbastanza positive visto che erano sembrati piuttosto in difficoltà nelle libere. Il distacco rimediato da Lewis Hamilton nei confronti di Vettel poteva essere sicuramente minore come è possibile osservare dalla tabella in alto.  Prestazioni che sono migliorate grazie all’utilizzo della mappatura della Power Unit da qualifica che ha comportato un beneficio di circa 3 decimi al giro.

Quando Mercedes e Ferrari salgono di potenza per Red Bull si fa dura

La Red Bull anche nella giornata odierna ha messo in luce la bontà del corpo vettura, ma per loro la qualifica è sempre piuttosto difficile visto che sia Ferrari che Mercedes dispongono di circa 25 CV in più al sabato. Questi cavalli, in un circuito come quello di Baku, equivalgono a circa 6 decimi. Questo dato fa capire quanto buone siano state le qualifiche per Ricciardo e Verstappen visto che hanno accusato dal pole-man un gap di mezzo secondo. In casa Red Bull hanno sfruttato un assetto molto scarico sono riusciti ad essere piuttosto veloci nell’ultimo settore senza compromettere la velocità nella parte centrale che è quella più guidata e dove serve tanto carico, cosa che la Red Bull riesce a trovare grazie al proprio corpo vettura.

Ferrari dovrà prestare molta attenzione alla Safety Car

L’utilizzo da parte di Ferrari di un assetto più carico ha creato un divario piuttosto importante nelle velocità massime nei confronti di Mercedes e Red Bull. Sia allo speed trap che sulla finish line il divario tra Ferrari e Mercedes è di circa 8km/h e questo potrebbe diventare un problema in caso di Safety Car. Vettel dovrà prestare molta attenzione nel caso di uscita della vettura di sicurezza perché Hamilton potrà sfruttare la maggior velocità sul dritto della W09 cercando un attacco nei confronti della Rossa.

Strategia ad 1 sosta?

Se non ci saranno grossi colpi di scena la strategia che i team utilizzeranno sarà quella ad 1 sosta. Chi partirà con le gomme Super Soft la sosta è prevista intorno al giro 20 per montare le gomme “gialle” fino alla bandiera a scacchi. Per chi, come Raikkonen, utilizzerà al via le Ultra Soft la sosta è prevista al giro 10 per montare le gomme “soft” fino al termine.