Formula 1, GP Spagna: Ferrari o Mercedes, chi è favorita in Catalogna?
Formula 1Il Circus della Formula 1 arriva finalmente in Europa per il quinto GP della stagione dopo l’apertura australiana, la doppietta Bahrain-Cina e l’incredibile gara di Baku. Si corre in Catalunya il GP di Spagna al Montmelò dove la Ferrari ha vinto più di tutti, ma nell’era Turbo-Hybrid è la Mercedes a farla da padrona con 3 vittorie su 4 edizioni. Mai come quest’anno il pronostico è incerto visti i tre vincitori diversi nelle prime quattro gare (Vettel, Ricciardo, Hamilton). Il GP di Spagna è in diretta esclusiva su SkySportF1HD canale 207. Gara live domenica alle 15.10
Ferrari regina in Catalunya
Il team di Maranello è il più vincente a Montmelò, con 8 successi, l’ultimo nel 2013 con Alonso. Le Rosse detengono anche il record di podi (25) e di pole-position (7, l’ultima di Raikkonen nel 2008). L’inizio della stagione è stato buonissimo sia per Vettel che per Raikkonen che però, a causa di episodi sfortunati e di qualche errore, non hanno raccolto quanto seminato. La SF71-H sembra essere la monoposto più equilibrata ed è ritornata ad essere una “macchina da qualifica”, dato interessante se si pensa che da 22 anni il team che ha registrato più pole durante la stagione ha sempre vinto il mondiale con uno dei suoi piloti.
Piloti che, quest’anno sono più che mai determinati con un Seb Vettel pronto a riprendersi la prima posizione nel mondiale e per farlo cercherà di vincere la sua undicesima gara in Ferrari, traguardo importante visto che eguaglierebbe le vittorie di Massa ed Alonso con la Rossa.
Raikkonen è sembrato davvero in forma in queste prime gare dove non sempre è riuscito a concretizzare quanto di buono ha fatto vedere, un po’ per sfortuna, un po’ per difficoltà nei momenti decisivi. “Ice Man” non vince da 99 gare ed è fermo a 20 trionfi, il 21esimo gli permetterebbe di diventare il finlandese più vincente di sempre in F1, superando Mika Hakkinen.
Mercedes domina nell’era del Turbo Hybrid
Partenza in sordina per le Frecce d’Argento che sono però in testa al mondiale piloti con Hamilton. In Spagna hanno vinto 3 delle ultime 4 gare mancando solo nel 2016 quando Rosberg e Hamilton furono protagonisti di un “autoscontro” che li eliminò entrambi. Dal 2013 le Mercedes si sono sempre qualificate nelle prime tre posizioni, monopolizzando la prima fila per 4 anni consecutivi. Hamilton è il terzo nella speciale classifica di “podi” in Catalunya: ne ha totalizzati 6 e, per ora, è dietro ai 7 di Alonso e ai 12 di Schumacher. Il pilota inglese è anche partito per 5 volte consecutive in prima fila a Montmelò, record che condivide proprio con Schumi.
La Mercedes, malgrado la vittoria di Baku, non vive uno dei suoi migliori periodi e lo dimostrano i numeri: è la prima volta che, nell’era Turbo Hybrid, non segna la pole
La prima vittoria di Verstappen a Barcellona
La Red Bull ha vinto tre volte sul circuito catalano: nel 2010 con Webber, nel 2011 con Vettel e nel 2016 con Verstappen. L’olandese con quella vittoria, la sua prima in F1, è diventato il pilota più giovane della storia ad andare in testa, a podio e a vincere un GP con 18 anni, 7 mesi e 15 giorni (siglando anche la prima vittoria di un olandese in F1). Nel 2018, due anni dopo quel giorno, Verstappen non è nel suo miglior momento. Il pilota della Red Bull è andato in testacoda o è stato coinvolto in incidenti in tutte e 4 le gare del 2018, aggiornando il conto totale a 17 in carriera (in gara). Purtroppo, in 7 occasioni ad uscirne danneggiata è stata la gara della Ferrari. Chi in Ferrari potrebbe anche approdare, è Daniel Ricciardo, che in Catalunya non ha mai vinto ma ha tagliato il traguardo terzo nel 2014 e 2017. Nelle ultime otto gare il pilota Aussie si è ritirato 5 volte (4 guasti ed un incidente). “The Honey Badger” è universalmente riconosciuto per i suoi grandi sorpassi e per le sue straordinarie rimonte, basti pensare che le sue 6 vittorie in F1 non sono mai arrivate dalla top3 in griglia.
Il mondiale degli altri
Per la Force India ottimo risultato a Baku con un grande Sergio Perez che è anche il migliore pilota “in rosa” sul circuito di Montmelò con un quarto posto nel 2017. Il pilota messicano è anche riuscito ad approdare in Q3 nelle scorse due edizioni del GP di Barcellona.
Per la Williams, tanta malinconia nello scendere di nuovo in pista in Catalunya, dove nel 2012 arrivò l’ultima vittoria con Maldonado. Stessa sensazione, forse, per la McLaren, la cui ultima vittoria a Barcellona risale al 2005 con Raikkonen. La casa inglese non vince in F1 da ben 102 gare e non sale sul podio da 82 (Melbourne 2014).
Statistiche in continuo aggiornamento per la Sauber: a punti in Catalunya nell’era Turbo Hybrid solo lo scorso anno con Pascal Wehrlein.