Formula 1, GP Spagna. Vanzini: "La gomma della discordia. Si discute sugli 0,4 mm tolti da Pirelli"

Formula 1

Carlo Vanzini

Il poleman Hamilton piazza il tempo con le Super Soft (rosse) e copione ancora una volta stravolto con la Ferrari in seconda fila qualificata con le gomme più dure (Soft, gialle). Chi lo avrebbe mai detto? Ottimo Magnussen e strepitoso un Leclerc che, qui in Spagna, bissa la Q2 ottenuta a Baku. A prendersi un po' della scena ci sono però gli 0,4 mm tolti dalla Pirelli alle gomme, modifica che, fatta a stagione in corso sembra aiutare Mercedes che soffriva di blistering

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In questa prima parte del campionato, quello di Barcellona è indubbiamente il circuito Mercedes per eccellenza. Ha dominato tutte le prove libere e ha monopolizzato la qualifica con il primo uno-due della stagione. Hamilton e Bottas in un fazzoletto e in quel fazzoletto, ma un po' più sui ricami che non al centro, anche Vettel, staccato di 132 millesimi da Hamilton e 92 da Bottas. Un nulla, ma quanto basta per costringerlo a una gara d'attacco. A completare la seconda fila, più staccato, Raikkonen e poi, ricordate il "non ci credo, se non vedo" di ieri sulla Aston Martin - Red Bull? Beh, infatti, è tornata là in terza fila. Di certo non da escludere dalla lotta, quantomeno, per il podio. Una lotta che tra l'altro sarà serratissima...

Nota di merito per Magnussen, poleman dei normali davanti agli spagnoli Alonso e Sainz e al compagno di quadra Grosjean e per Leclerc ancora in Q2 e quattordicesimo con la sua Alfa-Sauber. Super! Il copione di questo F1LM 2018 continua a essere stravolto. Ti aspetti una Mercedes in difficoltà con la gomma più morbida e invece ecco che fa la pole con quella, mentre la Ferrari è costretta a fare il giro buono con la gomma più dura. Impensabile fino a pochi istanti prima del'inizio della qualifica e fantascientifico se pensiamo alle recenti stagioni.

Il mormorio che quegli 0,4 mm di modifica di battistrada, voluto da Pirelli, su sollecitazione, smentitata dalla stessa Pirelli, di Mercedes è incessante. Non dimentichiamoci che è una scelta per 3 sole piste e non per l'intera stagione, ma è sbagliato farlo a campionato in corso e non averlo deciso, ad esempio, già nei giorni dei test, quando Mercedes faticava con la gestione delle temperature, con blistering evidente. Poi a pensare male è un attimo. Preparando la stagione i teams lavorano per correre in determinate condizioni. Trovarsi, come è, anche solo magari per un pelo, a dover interperatre qualcosa di diverso, lascia quanto meno il dubbio e il campo aperto alle polemiche e di per se questo non va bene.

Via, al netto, delle polemiche che fanno parte del DNA della F1, come le continue radiografie sulla Ferrari e le richieste di verifiche da parte di Mercedes e Red Bull o anche viceversa eh. Ci attendiamo un'altra gara da F1LM. La pista è meno spettacolare e meno imprevedibile di quella di Baku, ma la partenza, l'imprevisto e le strategie possono ancora una volta regalarci emozioni e spettacolo. Si parte alle 15.10, nuovo orario di start, almeno questo lo si sapeva da tempo...