Continua l'alternanza in cima alla classifica piloti tra Vettel e Hamilton. Il successo di Montreal riporta il tedesco della Ferrari al primo posto e con un punto di vantaggio sul rivale della Mercedes. Ecco com'è andata finora. Lunedì 11 giugno, alle 18.00 su Sky Sport F1 HD, lo Speciale "Vettel - 50 vittorie"
A Montreal vince Sebastian Vettel e ora, forse, comincia un altro Mondiale, il "terzo" di questa stagione che è sì solo all'inizio dopo 7 GP, ma continua a riservare colpi di scena con un andamento che ha visto il tedesco ed Hamilton alternarsi in vetta alla classifica piloti. È anche la terza vittoria stagionale per il ferrarista, che ha preceduto sul traguardo Valtteri Bottas, secondo con la Mercedes, e Max Verstappen, terzo su Red Bull. Giù dal podio, nell'ordine, la Red Bull di Daniel Ricciardo, la Mercedes di Lewis Hamilton e la Ferrari di Kimi Raikkonen, sesto. Vettel torna leader della classifica piloti con un punto di vantaggio su Hamilton.
Seb di nuovo leader del Mondiale
Con il trionfo al Gilles Villeneuve, dunque, Sebastian Vettel è tornato leader della classifica: ora si trova a quota 121 punti, uno in più rispetto al britannico che non è andato oltre il quinto posto in una domenica da dimenticare anche dopo un calo di potenza che non gli ha concesso di fare molto anche quando sembrava potersi avvicinare un po' alla Red Bull di Ricciardo. Sale al terzo posto Valtteri Bottas: il finlandese ha ottenuto il secondo posto a Montreal, portandosi a quota 86 punti, superando così Daniel Ricciardo, staccato di due punti. Notevole passo in vanti per Max Verstappen, pilota della Red Bull: terzo posto e 50 punti che valgono la sesta piazza della "griglia mondiale" alle spalle dell'altro ferrarista, Kimi Raikkonen, che è quinto con 68 punti. A chiudere la classifica dei primi dieci ci sono Fernando Alonso e Hulkenberg con 32 punti, Sainz della Renaul a 24 punti e il duo Gasly-Magnussen a 19 punti.
Classifica corta e balletto in testa
Sette gare non sono tante ma, classifica alla mano, è chiaro come ci sia stata finora un'alternanza al comando tra Vettel ed Hamilton, che sono e restano i principali indiziati per la vittoria finale. I successi del ferrarista in Canada, Bahrain hanno dato subito un'impronta "rossa" al Mondiale, mentre il successo di Ricciardo in Cina, con Seb ottavo e Lewis quarto, ha spezzato il magic moment di una Ferrari che però non ha mai dato l'impressione di poter perdere il controllo. Azerbaigian e Spagna, invece, hanno segnato il ritorno della Mercedes, che con i due successi di fila del britannico si è presa la leaderhip della graduatoria piloti. A Monte-Carlo, invece, Ricciardo ha ottenuto la sua seconda vittoria, candidandosi come terzo incomodo. Nel Principato, però, il secondo posto di Vettel è diventato una sorta di preparazione al nuovo sorpasso in classifica che poi si è concretizzato a Montreal. Un punto, come detto, divide Vettel e il campione in carica, con la prossima tappa in Francia che potrebbe riservare nuove sorprese anche in vista degli aggiornamenti che la Mercedes non è riuscita a portare al GP canadese.
Gli highlights
La gara di Montreal è stata un assolo di Vettel. Dopo delle libere da dimenticare, è arrivata la super pole che di fatto ha spianato la strada al successo della Ferrari. Partenza impeccabile, con Bottas che fa altrettanto ma resta con le sua Mercedes sempre dietro alla SF71 H. Al primo giro Hartley (Toro Rosso) e Stroll (Williams) sono entrati in collisione, distruggendo le rispettive vetture e obbligando la direzione corsa a congelare la gara. In testa, dietro a Vettel e Bottas, hanno mantenuto le posizioni della griglia Max Verstappen (Red Bull) e Lewis Hamilton (Mercedes), mentre Raikkonen è stato infilato da Daniel Ricciardo perdendo momentaneamente il quinto posto. La gara è ripresa regolarmente quarto giro, ma le prime due posizioni non sono cambiate mai fino alla bandiera a scacchi, anche dopo i pit stop. Alonso ha chiuso il suo gran premio numero 300 con anticipo per un problema agli scarichi, Hamilton si è dovuto accontentare del quinto posto dopo un calo di potenza della W09, Ricciardo arriva a ridosso del podio anche dopo una strategia con la sosta che non lo ha soddisfatto. Sorride l'altro pilota della Red Bull: Max Verstappen va sul podio in una gara disciplinata, forse contro ogni pronostico, soprattutto dopo le minacce di tetata a chi sottolinea sempre i suoi errori. Stavolta è andata più che bene.