Formula 1, GP Gran Bretagna: Hamilton difende la Mercedes, Vettel la sua leadership

Formula 1

Mara Sangiorgio

Davanti ai suoi tifosi, il britannico difende e crede ancora di più nel suo team e nella sua macchina. Il tedesco non fa segreto di avere per le mani una macchina con grande potenziale, ancora più dello scorso anno. A Silverstone la Ferrari ha un nuovo fondo che finalmente dovrebbe dare il carico sperato, una nuova ala posteriore e altri accorgimenti aerodinamici. Il GP è in diretta esclusiva su SkySportF1 al canale 206

LA CRONACA DEL GP DI SILVERSTONE
LA GRIGLIA DI PARTENZA

Al titolo ci credono entrambi. Nonostante sbavature e ritiri. E ovviamente, presentandosi davanti ai suoi fans, ci crede ancora più fortemente Lewis Hamilton anche se in Austria ha appena collezionato il suo primo zero dopo 33 gare. Dopo la rottura di una piccola molla metallica all’interno della pompa della benzina, la sua power unit non ha subito ulteriori danni, mentre è quella di Bottas ad essersi surriscaldata in maniera anomala domenica scorsa e sarà quindi monitorata attentamente durante le libere. Imperfetti, ma comunque i più forti:Hamilton difende così la sua squadra e cerca solo di guardare avanti e a un gran premio che potrebbe essere da record per lui che qui insegue la sesta vittoria. Anche Sebastian Vettel, che a casa del suo nemico numero uno si presenta da leader con un piccolo punto di vantaggio, predica pazienza e sangue freddo. La stagione non è ancora arrivata al giro di boa e sarà lunga e combattuta, soprattutto negli aggiornamenti. Ne è convinto il tedesco che non fa segreto di avere per le mani una macchina con grande potenziale, ancora più dello scorso anno. A Silverstone la SF71 H ha un nuovo fondo che finalmente dovrebbe dare il carico sperato, una nuova ala posteriore e altri accorgimenti aerodinamici. Trovare un buon comportamento nei curvoni veloci sarà la chiave. Quei curvoni, insieme ai rettilinei, che spaventano soprattutto la Red Bull che nonostante abbia vinto tre gare su nove, per il mondiale si sente più arbitro che vera sfidante.