Formula 1, GP Gran Bretagna: analisi tecnica completa del venerdì a Silverstone

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Cristiano Sponton

Nelle prove libere di Silverstone con temperatura della pista piuttosto alta, la Ferrari è sembrata la miglior monoposto sia in condizione di qualifica che di gara. Mercedes non è lontanissima ma sembra patire le alte temperature. Deludente prestazione della Red Bull che pare non avere la velocità per andare ad infastidire Ferrari e Mercedes. Il GP è in diretta esclusiva su SkySportF1 al canale 206

LA CRONACA DEL GP DI SILVERSTONE
LA GRIGLIA DI PARTENZA

Mercedes sostituisce la Power Unit di Bottas

Dopo il ritiro della scorsa settimana, avvenuto per un guasto idraulico, la Mercedes ha deciso di non correre rischi ed ha sostituito la Power Unit del pilota finlandese. La perdita idraulica di domenica scorsa oltre a mettere fuori uso il servo guida e la trasmissione ha provato un malfunzionamento delle pompe di lubrificazione e di raffreddamento con relativo surriscaldamento del motore. Oltre alla unità endotermica sono stati cambiati anche MGU-H, MGU-K e turbo in via precauzionale.

La specifica numero 2 verrà utilizzata in Germania durante le prove libere e se i dati saranno confortanti verrà utilizzata durante le prove libere 1 e 2 e in GP dove la Power Unit è poco influente come in Ungheria e Singapore.

Prove comparative in casa Ferrari

La scuderia di Maranello ha sfruttato la prima ora e mezza di libere per effettuare delle prove comparative. Inizialmente Vettel è sceso in pista con l’ala posteriore a cucchiaio con l’aggiunta dell’ala “Deck Wing” ma non utilizzando il nuovo fondo e il nuovo diffusore. Raikkonen, invece, ha girato con lo stesso pacchetto visto sul tracciato del Red Bull Ring senza la Deck Wing.

Sul finire delle libere al pilota tedesco, oltre ai consueti cambi di assetto, è stato montato l’intero pacchetto aerodinamico mentre, Raikkonen, ha continuato a girare con il vecchio. Nella seconda sessione, dopo aver analizzato tutti i dati raccolti, gli ingegneri hanno deciso di montare su entrambe le vetture tutte le modifiche portate in pista proprio per questo appuntamento.

Ferrari, a differenza di altre occasioni, è scesa in pista con un setup di base molto buono a dimostrazione che il lavoro fatto in fabbrica nella definizione del miglior assetto è stato ottimo. Sicuramente gli aggiornamenti hanno aiutato parecchio perché la SF71H, specialmente nella seconda sessione, è parsa molto ben bilanciata con un anteriore ed un posteriore molto stabile.

KO di Verstappen: le conseguenze

Da segnalare che, Verstappen, al suo primo giro lanciato ha sbattuto la sua RB14 a muro danneggiando il retrotreno della monoposto e non ha aiutato il team nella raccolta dati per cercare di migliorare la vettura in vista delle qualifiche di domani.

Alonso, molto competitivo (per quanto possibile)

Ottima la prestazione ottenuto da Fernando Alonso che è riuscito a portare la sua McLaren MCL33 al sesto posto. Sarà molto dura conservare nella giornata di domani questa posizione perché la vettura di Woking sembra quella, tra i motorizzati, Renault che riesce a salire meno di potenza a causa di alcuni problemi di surriscaldamento che non sembrano essere stati ancora risolti.

Simulazione di qualifica: Ferrari al top con entrambe le mescole

Nella simulazione di qualifica la Rossa è stata la vettura più veloce sia con la mescola media sia con la soft. Nel primo stint, Raikkonen, grazie ad un giro perfetto, è riuscito a sopravanzare Hamilton di quasi 1 decimo ed a staccare il compagno di squadra di oltre 2 decimi. Molto indietro rispetto ai primi tre classificati troviamo Ricciardo con la Red Bull e Bottas con la Mercedes che, a differenza di Hamilton, ha affrontato questa parte di prova con la gomma Hard.

Nel secondo stint, effettuato da tutti i top driver con le soft, Vettel è stato il pilota più veloce rifilando alla Mercedes W09 quasi 2 decimi. Ferrari che, sulla vettura di Vettel, rispetto ad altre occasioni, è sembrata utilizzare una mappatura della Power Unit più aggressiva molto probabilmente per provare al meglio la bontà dei nuovi sviluppi. Cosa che non sembra essere stata fatta da Raikkonen che non ha una Power Unit da inserire nelle sue rotazioni visto che la numero 1 è stata accantonata dopo il problema occorso in Spagna. Questo comporta l’utilizzo di mappature molto tranquille al venerdì sulla monoposto del finlandese che si ripercuotono nei tempi sul giro soprattutto su tracciati in qui la potenza è molto importante. Silverstone è uno di questi visto che 10 cv equivalgono a quasi 2 decimi al giro.

Nella simulazione gara la Ferrari si conferma al top. Ma occhio alle mappature della Power Unit

Nella simulazione di gara la Rossa ha diversificato il lavoro tra i due piloti per raccogliere una grosse mole di dati e, incrociandoli, è in grado di scegliere la miglior strategia sia per le qualifiche che per la gara. Vettel ha iniziato la sua simulazione di gara con le medie mentre Raikkonen ha utilizzato le soft.

Tutti gli altri piloti analizzati, invece, hanno iniziato il loro stint con la gomma gialla che, salvo sorprese, sarà quella utilizzata in partenza da tutti i top 10. Il gap che separa la soft dalla media, da quello che si è visto oggi è di circa 1 s. Stesso gap è stato riscontrato tra la media e la hard.

Se analizziamo l’andamento dei giri dei vari piloti possiamo notare che le alte temperature hanno messo in difficoltà le gomme, infatti, i tempi si sono alzati giro dopo giro. Il tempo di attacco migliore è stato quello di Hamilton che è anche quello che è riuscito a girare con la media migliore (vedi grafico in basso). Vettel, pur usando gomme meno prestazionali, ha girato su un ritmo molto interessante anche se, i suoi tempi, nella fase finale dello stint  sono saliti in modo repentino.

Nel secondo stint, poco indicativo perché è stato troppo breve, sorprende il tempo di attacco di Vettel che è stato l’unico a girare su 1:31 basso sfruttando la gomma soft e qualche kg in meno di benzina visto che, il suo primo stint, era stato quello più lungo.

A parità di compound Raikkonen ha rifilato, nei pochi giri fatti, ben 6 decimi alla Mercedes di Hamilton. Da segnalare il ritmo piuttosto lento di Bottas con le Hard che, nella giornata odierna, non sono sembrate delle buone gomme per la gara di domenica.

Da quello che si è visto oggi la Rossa sembra essere la vettura favorita ma bisognerà attendersi una pronta risposta della Mercedes nella giornata di domani perché l’impressione avuta è quella che, entrambe le W09, abbiano girato con mappature molto tranquille. Mercedes sembra avere più margine di miglioramento rispetto alla Ferrari e può stare tranquilla sulle gomme visto che, nonostante le alte temperature, non ha accusato alcun problema con gli pneumatici.