Sebastian Vettel è sicuro che sia Mercedes che Red Bull saranno avversari tosti in Germania. Prima Ricciardo al mattino poi Verstappen nel pomeriggio sono stati i più veloci. Hamilton si è fermato a 26 millesimi, Bottas terzo e poi Vettel a due decimi di secondo. La Ferrari ha del lavoro ancora da fare sul giro secco ma la fiducia - nel passo e in generale nella rossa - c'è
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La variabile che non ti aspetti. In Germania ovviamente. Con i migliori tempi in entrambe le sessioni di libere – Ricciardo nella prima e Verstappen con record della pista nella seconda – la Red Bull si candida un po' a sorpresa anche all’Hockenheimring a fare da terzo incomodo importante nella lotta tra Ferrari e Mercedes. L’olandese soprattutto, visto che Ricciardo partirà invece dal fondo della griglia per aver sostituito degli elementi all’interno della sua power unit e ha infatti lavorato solo pensando a domenica e dimostrando velocità e consistenza nel passo gara. Nella simulazione di qualifica dietro a Verstappen – che ha fatto la differenza nel guidatissimo terzo settore – ci sono le due Mercedes, prima quella di Hamilton poi la W09 dell’ancora più fresco rinnovato Bottas. Il finlandese rimarrà legato alla Mercedes per il 2019 con un’opzione sul 2020. La loro Freccia d'Argento ha ancora un posteriore non perfetto ma la velocità per puntare alla pole c'è. Tutti, compreso Vettel quarto a due decimi di secondo che non è riuscito a fare un giro perfetto con le gomme viola, hanno cercato di lavorare con le ultrasoft nonostante i 50 gradi di asfalto. Ma non è escluso che i top team provino a passare il taglio tra la Q2 e la Q3 con la gomma soft da usare così in partenza per poi puntare sulla più stabile media. Due mescole con cui la Ferrari si è dimostrata particolarmente competitiva. Nonostante quei due decimi di ritardo presi dalla vetta è stato il sorriso di Vettel a dare il termometro della soddisfazione in casa Ferrari. Del lavoro da fare sul set up ovviamente ancora c’è, ma questa rossa può partecipare senza se e ma alla festa. Passando prima per la pole position ovviamente. Pioggia permettendo.