CR7 e LH44, potremmo anche definirli gemelli diversi. Diversi, ma simili, per milioni di motivi. GP della Germania in diretta esclusiva domenica alle 15.10 su Sky Sport F1 HD (canale 206)
Parliamo di milioni di euro, 30 netti Ronaldo, 45 lordi Hamilton e considerando che Lewis vive a Monaco le cifre si assomigliano, milione più milione meno, quanto basta per poter continuare a fare una vita da principe, da sogno, dopo un’infanzia per entrambi difficile, vissuta nella povertà, trasformata con sacrifici, dedizione e talento, in gloria. Simili se si aprono le porte dei loro garage, con Hamilton pronto ad allungare con la Hypercar Mercedes da quasi 3 milioni richiesta da contratto.
I guadagni, si sa, possono far nascere invidie, gelosie e critiche, ma sono soldi spesi bene, da chi glieli dà, per quello che muovono e soprattutto per quello che fanno entrambi con i piedi sul pallone o sul pedale. La differenza sta nelle mani. Uno le usa sul volante, l’altro non può e allora ci mette la testa spesso e volentieri.
Simili nello sport, attaccanti entrambi, simili nella vita, attaccati entrambi al senso della famiglia, tanto che Hamilton se l’è anche tatuato sul corpo. Diversi in questo! Nessun tatuaggio per Ronaldo, per un fisico sempre statuario, ma senza ricami, si dice anche per poter continuamente donare il sangue, vietato, per almeno sei mesi, a chi si tatua. Più irrequieto l’inglese, nella sua vita da globe-trotter della mondanità, più riservato Ronaldo, nel mettere insieme una squadra di calcetto con i numerosi figli, paternità che a Hamilton ancora manca.
Simili nelle magie da numeri 1 per farsi apprezzare anche dai tifosi avversari che sia una rovesciata o una pole da urlo, non si può non applaudirli e inchinarsi ai record e alla storia che entrambi stanno riscrivendo. Ronaldo insegue la sesta Champions, con tre squadre diverse, per essere ancor più unico e speciale e anche Hamilton vorrebbe conquistare qualcosa con una terza squadra, la Ferrari che fortissimamente vuole e per questo il rinnovo è di due anni per andare in scadenza insieme a Vettel, poi si vedrà.
Entrambi classe '85, con un mese di differenza, quasi gemelli appunto, così come, quasi gemelli, sono i rispettivi rivali di una vita Vettel e Messi, gemelli diversi anche loro. Entrambi di due anni più giovani, entrambi classe ‘87 ed entrambi fenomeni come Ronaldo e Hamilton. Sarà un caso o forse no, quel che è certo è che sono le rivalità a rendere ancor più grandi gli uomini, nel trasformarli in leggende. È così da sempre. Ronaldo contro Messi, 5 palloni d’oro a testa, Hamilton contro Vettel 4 mondiali a testa…
Un equilibrio destinato a infrangersi e solo il tempo ci dirà a favore di chi. Il bello sta proprio qui, poterli vivere e raccontare, sapendo che di loro si parlerà per sempre. Gemelli diversi e per questo così uguali.