Formula 1, GP Ungheria: Verstappen si ritira, rabbia e sfogo nel team radio contro il motore Renault

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Il pilota della Red Bull costretto al ritiro dopo pochi giri in Ungheria per la rottura della power unit. L'olandese sbotta nel team radio, il team manager Horner attacca Renault che fornisce i motori alla scuderia anglo-austriaca: "Paghiamo milioni di sterline, voglio delle scuse"

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Solo 6 giri in Ungheria e la Red Bull RB14 di Max Verstappen è costretta al ritiro. Apriti cielo. Sia il pilota che Christian Horner, team manager della scuderia anglo-austriaca, per l'accaduto hanno accusato la Renault, che fornisce la power unit ai Tori.  Verstappen era in quinta posizione quando via radio è arrivato il segnale "No power". La Red Bull ha subito individuato il problema nella MGU-K della RB14. Il ritiro, quarto della stagione per Verstappen, ha scatenato un duro sfogo dell'olandese durante il successivo team radio. "Amico, davvero, non posso andare avanti? Non mi interessa se questo f ****** motore esplode" - ha detto al suo ingegnere di gara. "Che scherzo f ******, ogni f ****** volta".

Horner ha poi affermato, riferendosi a Cyril Abiteboul, Managing Director di Renault: "Paghiamo milioni di sterline per questi motori e per prodotti di prima classe o all'avanguardia, e guardate cosa ci forniscono. Pretendo le scuse da Renault".