Formula 1, GP Italia: il tempio di Monza, una pista di storia e velocità

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Michele Merlino

GP di Monza (Foto: Getty)

Nel weekend si correrà il 14esimo appuntamento del mondiale di Formula 1 sul circuito di Monza. Ecco perché la pista brianzola è il vero tempio della velocità

GP d’Italia è in diretta su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno e in streaming su Skysport.it. La gara domenica 2 settembre alle 15.10 (pre dalle 13.30)

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Quello di Monza è in assoluto il circuito che ha ospitato più GP valevoli per il mondiale di Formula 1. Questo weekend infatti si terrà il 68° GP d’Italia, da sempre corso sul tracciato brianzolo, ad eccezione del 1980, quando la gara si disputò ad Imola.

Monza, tra i circuiti permanenti in calendario, è l'autodromo con più storia, essendo stato costruito nel 1922, precedendo il Nurburgring, ultimato nel 1927; Spa, non permanente, iniziò l'attività nel 1922, ma era ricavato dalle strade statali che collegavano Malmedy, Stavelot e Francorchamps.

Il tempio della velocità

La più veloce…

La pole più veloce della storia della Formula 1 è stata realizzata proprio a Monza da Barrichello nel 2004, con una velocità media di 260.395 km/h. Questo è anche l’unico caso in cui una pole è stata più veloce di 260 km/h.

Appartiene a Monza anche la vittoria più veloce della storia della Formula 1 e risale al 2003 quando Schumacher concluse la gara con una velocità media di 247.585 km/h. L’anno successivo, Barrichello fece registrare il giro più veloce della storia in gara a 257.320 km/h (1’21”046).

Le velocità massime sul rettilineo

Questi valori sono stati i più elevati nella storia della Formula 1 (considerando solo l’era del cronometraggio elettronico, iniziata nel 1982) fino al GP del Messico 2016, quando Valtteri Bottas stabilì il nuovo primato assoluto con 372,5 km/h.

Le ultime pole a meno di…

200 km/h: nel 1954, Fangio fece registrare il giro più veloce in qualifica su Mercedes con una velocità media di 190.588 km/h

210 km/h: Laffite sulla sua Ligier ottenne la pole girando ad una velocità di 206.018 km/h di media

220 km/h: La pole position di Vettel nel 2008, sotto la pioggia, venne registrata con una velocità media di 213.774 km/h

Le ultime gare a meno di…

200 km/h: era il 1976 e Ronnie Peterson con la March girò a 199.7 km/h.

210 km/h: Alain Prost nel 1981 chiuse la gara a 209.045 km/h di media con la Renault

220 km/h: nel 2008 Vettel girò a 212.039 km/h di media in una gara caratterizzata da pioggia e safety car. Prima vittoria in carriera per il pilota tedesco al volante della Toro Rosso.

Curiosità

Il podio del 2008 del GP di Monza (Vettel, Kovalainen, Kubica) è il più giovane della storia della Formula 1 (23 anni, 11 mesi, 16 giorni).

Monza è una vera e propria pista “maledetta” per i piloti finlandesi che, pur avendo condotto la gara per un totale di 13 occasioni con Hakkinen, Raikkonen, Keke Rosberg, Salo, Kovalainen e Bottas, non sono mai riusciti a vincere.

Italiani (non) profeti in patria: l’ultima vittoria di un pilota tricolore sul circuito di Monza risale al 1966 con Scarfiotti. L’ultima pole italiana è invece di Teo Fabi del 1986.