Formula 1, GP Italia. Aero-sfida a Monza tra Ferrari e Mercedes

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Cristiano Sponton

Ala posteriore Ferrari - Monza 2018 (foto: Sutton)

La gara di Monza, sulla pista più veloce del mondiale, è ancora una volta una sfida a tutto campo tra Ferrari e Mercedes. La Rossa può sfruttare l'ottimo pacchetto aerodinamico visto a Spa, mentre i tecnici MB portano alcuni aggiornamenti per colmare il gap con la SF71H. Il GP d’Italia è in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su Skysport.it. La gara alle 15.10 

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Ferrari conferma il pacchetto vincente di Spa

Per il GP di casa la Ferrari non ha portato in pista grosse novità tecniche ma ha utilizzato la vettura nella stessa configurazione vista nel vittorioso GP di Spa. L’ala posteriore presenta un bordo d'ingresso del profilo principale quasi piatto ad eccezione di una piccola "svergolatura" nella zona centrale in prossimità dei piloni di sostegno che sulla SF71H sono sdoppiati. Confermate le tre soffiature “aperte” ed una chiusa nella parte alta degli endplate per ridurre i vortici di estremità che su un tracciato veloce come Monza possono essere molto nocivi, aumentando la resistenza all’avanzamento.
Una piccola novità si è vista nella zona delle prese d’aria dei freni posteriori dove, nella parte più interna, è stato creato un vero e proprio soffiaggio con fini prettamente aerodinamici per incrementare l’efficienza ed il carico di una già ottima SF71H.

Mercedes con novità nella parte iniziale del fondo

La Mercedes a partire da Silverstone non sembra essere più la vettura di riferimento in questa Formula 1 2018, la Ferrari infatti ha preso il sopravvento sia a livello aerodinamico sia di Power Unit. Il team anglo-tedesco però, non sembra arrendersi, è sta cercando di introdurre delle novità su una monoposto che, in questa stagione, non è stata sviluppata tanto quanto la Ferrari. Per questo appuntamento Mercedes è intervenuta nella parte iniziale del fondo introducendo un profilo ad L rovesciata per cercare di migliorare il flusso d’aria diretto verso la zona posteriore.

In Mercedes stanno cercando di recuperare carico dal corpo vettura che non permette di utilizzare ali scariche come, invece, riesce a fare la Ferrari sui circuiti molto veloci. Infatti, anche qui a Monza, la W09 sta girando con un’ala posteriore più carica rispetto a quella della Ferrari con un profilo principale a cucchiaio e 3 soffiature nella parte alta degli endplate.

Haas con un’inedita ala anteriore

Il team Haas sta disputando un’ottima stagione ed è in lotta per quarto posto con il Team Renault in questo mondiale. La VF18 presenta alcune soluzioni che ricordano la Ferrari della passata stagione ma, nonostante questo, sta portando in pista anche soluzioni molto interessanti ed inedite. Una di queste l’abbiamo vista proprio a Monza dove è stata utilizzata un’ala anteriore con il bordo ‘ingresso a “V” per cercare di migliorare l’efficienza aerodinamica della vettura. Oltre a ciò è stato cambiato il profilo posizionato nella parte alta degli endplate per postare un flusso d’aria maggiore al di sopra degli pneumatici anteriori. Novità che sembrano aver funzionato “parzialmente” con Grosjean e Magnussen che non sono riusciti a posizionarsi nella top ten durante le prove libere.