Formula 1, Vettel: 10 anni fa il primo successo a Monza

Formula 1

Era il 14 settembre 2008 quando l'allora 21enne pilota tedesco, che correva con la Toro Rosso, ottenne il primo successo in Formula 1. Con la Red Bull, negli anni successivi, ha vinto 4 Mondiali, mentre sono 52 i GP vinti in carriera fino ad oggi. A Singapore è attesa una reazione per cercare evitare la fuga di Hamilton in classifica

SINGAPORE, LA CRONACA DEL GRAN PREMIO

LE CLASSIFICHE

13 settembre 2008: il pilota tedesco Sebastian Vettel, 21 anni e con soli 19 punti conquistati nella sua ancora breve carriera in F1, si rende protagonista di un favoloso exploit a Monza, mettendo in fila tutti gli avversari e conquistando una favolosa pole position nel Gran Premio d'Italia. Il giorno dopo, esattamente 10 anni fa, fa addirittura di più. Tra lo stupore generale, il ragazzo di Heppenheim domina la gara dal primo giro e chiude con 12 secondi di vantaggio sul gruppo, fino a diventare il pilota più giovane capace di vincere un GP nella storia della Formula 1. Da qui comincia la grande storia di Sebastian tra i grandi del Circus, con i successivi 4 Mondiali vinti alla guida della Red Bull. Nel tempo c'è chi ha insinuato che sarebbe possbibile per chiunque vincere con quella macchina, figlia del genio di Adrian Newey. Ma il tempo ha confermato che si trattava solo di congetture, tanto che la Ferrari al momento giusto lo ha portato a Maranello: il 20 novembre 2014, infatti, viene annunciato il suo passaggio al Cavallino per la stagione 2015.

Seb e la Ferrari

Il passaggio alla Ferrari ha consegnato a Vettel un'eredità pesante, per provare ad aprire un nuovo ciclo di successi dopo l'epopea di Michael Schumacher, al quale Seb spesso è stato accostato. Vettel s'inserisce molto bene alla Ferrari, diventando subito uomo-squadra. Il 2015 è un successo, compatibilmente con la supremazia Mercedes: vince grazie ai pasticci della casa tedesca in Malesia, quindi in Ungheria e, in circostanze misteriose (invasione di pista, inspiegabile calo prestazionale Mercedes) a Singapore.

Malesia, il primo successo in rosso

Dunque, il primo successo in rosso di Vettel arriva in Malesia, nel Mondiale 2015. Il tedesco ha la meglio sulle due Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg e la Ferrari rialza la testa: non vinceva una gara da 676 giorni nel 2013 (in Spagna). Prova di forza anche per Seb, che dal canto suo non saliva sul gradino più alto del podio da Interlagos 2013. A Sepang la strategia e la scelta delle gomme fanno la differenza, con il Cavallino rampante che azzecca tutte le mosse.

Dal 2015 al 2018

Nel corso di tutta la stagione 2015 è quasi sempre il primo dietro alle Mercedes, salvo imprevisti. Dopo la luna di miele del 2015, il brusco risveglio del 2016: la Ferrari torna praticamente quella del 2014 e non è mai in grado di giocarsi la vittoria, nemmeno nei casi in cui l’onnipotente Mercedes commette errori. La Red Bull infatti sta risorgendo grazie ai progressi Renault, e le Rosse sono invariabilmente dietro, soprattutto da metà stagione in poi. È emblematico che di questa annata di Vettel si ricordino di più gli anatemi, insulti e nervosismi via radio, che i festeggiamenti. Il tedesco più volte urla la sua frustrazione al muretto, in genere lamentandosi degli avversari, e queste parole pepate vengono invariabilmente trasmesse al pubblico. Ne esce l’immagine di un pilota scontento e pure senza il posto garantito, visto che i vertici Ferrari (Arrivabene) ad un certo punto dichiarano che “tutti devono sudarsi il posto". Il Mondiale 2017 lo vede di nuovo protagonista per il titolo: vince tre delle prime sei gare ed arriva in Canada da leader del campionato. In questo 2018 si è spesso alternato in vetta alla classifica piloti con Lewis Hamilton, che al momento ha un vantaggio di 30 punti. A Singapore è attesa una reazione dopo quanto avvenuto a Monza, dove la Rossa non è riuscita a sfruttare la prima fila formata da Raikkonen e lo stesso Vettel. 

Tutti i numeri di Vettel in F1

Come detto, sono 4 i Mondiali vinti: 2010, 2011, 2012, 2013. Sono 52 i successi in Formula 1, l'ultimo a Spa (Gp del Belgio) in 213 gare disputate (212 partenze). Ha centrato 107 podi e 55 pole position, mentre prima della gara a Marina Bay sono 2.651 i punti conquistati in classifica. 

La classifica all-time delle vittorie nei GP

1 – Michael Schumacher 91
2 – Lewis Hamilton 68
3 – Sebastian Vettel 52
4 – Alain Prost 51
5 – Ayrton Senna 41
6 – Fernando Alonso 32
7 – Nigel Mansell 31
8 – Jackie Stewart 27
9 – Jim Clark 25
9 – Niki Lauda 25
12 – Nico Rosberg 23
15 – Kimi Raikkonen 20
37 – Daniel Ricciardo 7
52 – Max Verstappen 4
55 – Valtteri Bottas 3